Rassegna storica del Risorgimento
UNIVERSIT? ITALIANA AUSTRIA
anno
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1973
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54 Angelo Am
lersperg suggerisce piuttosto la creazione di borse di studio, che dovrebbero facilitare ai giovani italiani la frequenza delie università austro-tedesche;l) la soluzione più idonea cioè sarebbe quella di spingere ed incoraggiare giovani italiani ad inserirsi nel sistema universitario tedesco.
Kellcrsperg rifiuta anche la via intermedia dell'estensione e del potenziamento dei corsi paralleli italiani, quali quelli esistenti a Innsbruck; un tale sistema, utile indubbiamente da un punto di vista didattico, ha pericolose conseguenze su un piano politico-nazionale: accresce lo spirito di corpo tra gli studenti italiani, li isola dai colleghi di altre nazionalità, stimola l'acuirsi dei contrasti nazionali. L'incoraggiamento alla frequenza dell'università tedesca risponde, nel pensiero del Luogotenente, a due obiettivi fondamentali: la penetrazione della cultura germanica tra gli italiani adriatici costituirebbe un contrappeso alle spinte centrifughe e nazionaliste; d'altra parte egli ritiene che solo l'azione mediatrice della Kultur tedesca possa evitare uno scontro frontale tra italiani e slavi nel Litorale adriatico e impedire il processo in atto dell'assorbimento da parte italiana della popolazione slava, soprattutto nei ceti più elevati.2)
Emerge da questo importante rapporto un approccio strettamente politico-nazionale alla questione universitaria; l'istituzione di una università o di corsi superiori in lingua italiana è vista come un elemento capace di provocare spinte centrifughe tali da danneggiare la compattezza della realtà statale austriaca; al contrario si ritiene che una formazione universitaria nei centri culturali austro-tedeschi possa esercitare un'azione di segno opposto. Accanto al problema del rapporto tra Gesamtstaat e nazionalità italiana si inserisce quello della relazione tra italiani e slavi nelle province adriatiche, che ha un notevole influsso nel determinare il pensiero del Luogotenente: attraverso l'università Kellersperg teme che possa essere favorito il processo di assimilazione dei gruppi etnici meno sviluppati a quello più progredito, e che in conseguenza il governo imperiale si trovi privo del potente strumento di potere e di pressione rappresentato dalla
i) È interessante notare che lo Siatihalter propone di assegnare i sassidi solo a igiovani istriani e goriziani, e non ai triestini. E ciò per un triplice ordine di motivi: Trieste è una città opulenta, la cui popolazione non ha bisogno dà finanziamenti governativi; i triestini nazionalmente non sono italiani; ed inoltre essi cercano prevalentemente una formazione professa anale e mercantile, di tipo commerciale e marittimo, piuttosto che una formazione colturale. È importante soLlolineare l'emergere, da queste affermazioni del Luogotenente del consueto motivo della edita anazionale, affaristica e mercantile, chiusa ai problemi -culitorali, che, pur con qualche fondamento di base, fa pan della mitologia piuttosto che della realtà di Trieste.
z) Queste considerazioni di Kellersperg sui riflessi nazionali del problèma universi tario vanno inserite nel quadro della nuova, complessa, posizione geo-politica del Kutenlund dopo il '66. Nel Vortrng, in dota 16 aprile 1867, riguardante la proposta della nomina di Eduard von Bach al posto di Kellersperg, il ministero degli Interni sottolineerà la delicatezza dell'ufficio triestino, dato ht erbohte politisene Bedeunog del Litorale adriatico, trasformato ormili' in provincia di confine, nella quale per ragioni di sicurezza occorreva contamperare una politica di rafforzamento dell'elemento tedesco e alavo meridionale, con una linea non priva di attenzione verso la popolazione italiana. Il tetto del Vortrog è in Haus*Hof>und Staatsarchlv, Wien Ld'ora innanzi S.AAVA, KabineUs-Kanzlei, 1867/156.
Si vedano ancora S,A.1F., Kubinistt-Kauzhù, 1869/3061; e Àllgemeincs Vernai-ttingsarclttV, Wien (d'ora innanzi F..4.IFM, Miniti boriimi don I imeni, Priisidiale, n. 4, Petsonslien, QualificationRbechrcibungen, 1848-1899, KiUteidand, k 178, 1866/4673 e 1866/5638.