Rassegna storica del Risorgimento

UNIVERSIT? ITALIANA AUSTRIA
anno <1973>   pagina <61>
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L'Università italiana in Austria
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tra italiani e tedeschi in occasione del caso Menestrina era emersa, nel più aspro dissenso, una concordanza tra i rappresentanti dei due gruppi nazionali sull'im­possibilità di sviluppare a Innsbruck, in terra tedesca, 1 centro universitario italiano. L'autorità governativa rilevava che gegenwartig samtliche Siudenlen ohne TJnterschied der Nat.imialiiai und der politischen Richtung sich in den gleichen Bestrebungen za begegnen scheinen, indem die Deutschen die Erbai tung des denscben Charakters der Innsbrucker Universitat und die Italiener die Er-ricbtung einer selbstandigen italienischen Universitat an einem anderen Orto Osterreichs anstreben . ')
L'autorità centrale si rendeva ormai conto, come risulta da questo rapporto, dell'infondatezza della speranza di poter tacitare attraverso corsi paralleli in una città tedesca le rivendicazioni universitarie italiane. Da parte italiana, almeno in certi settori, si era voluto un potenziamento dei corsi paralleli, per precostituirai una posizione di forza, allo scopo di trattare e ottenere il trasferimento dei corsi in una città italiana e si attendeva il momento opportuno per muoversi esplici­tamente in questa direzione.2) Negli ambienti tirolesi tedeschi crescevano e si affermavano le tendenze tedesco-nazionali,-*' per nulla interessate all'equilibrio tra le due nazionalità provinciali, simboleggiato dal parziale bilinguismo realiz­zato nell'università della Landeshauptstadt, e che impostavano invece il pro­blema delle relazioni tra i due gruppi nazionali su una difesa assoluta, rigidis­sima e intransigente del germanesimo nella capitale provinciale e in tutto il Tirolo tedesco, e su una proiezione offensiva tedesca verso il Trentino. Alla dia­gnosi precisa che si faceva alla Kabinetts-Kanzlei sulla inidoneità dei corsi di Innsbruck quale soluzione, anche provvisoria e parziale, del problema univer­sitario italiano, non corrispondeva però un'azione governativa che sapesse trarre le necessarie conseguenze da queste premesse. Il governo, in uno stato di estrema instabilità e di precario equilibrio parlamentare,4) non poteva provvedere al trasferimento dei corsi italiani senza provocare reazioni tra altri gruppi nazio­nali. I tedesco-nazionali si opponevano alla scelta di una località trentina; il tra­sferimento a Trieste avrebbe incontrato l'opposizione sud-slava, e rafforzato il fermento tra croati e sloveni, che in quel momento si battevano per il rico­noscimento in Austria degli studi compiuti presso la Franz Joseph Universitat di Zagabria,5' mentre crescevano d'intensità le voci che reclamavano la crea­zione di un'università slovena a Lubiana.6) D'altra parte l'amministrazione cen-
1) JL.W Kabinette-Konzleii 1901/2908, rapporto cif, in data 4 novembre 1901.
2) Il momento opportuno verrà alla fine del 1903, quando ili seguito al ripetersi degli incìdenti a Innsbruck, l'onorevole Malfatti proporrà il trasferimento dei corsi paralleli a Trieste, il loro natii rlicher Site, die ednzige grossere itali etnische Stadt diesee Rotelle*, wo cin Herd natiomùer Kaltiur emporwachsen knn . Cfr. SJPJR A.II., XVTL Sessione, 249. Solata, 1 dicembre 1903, p. 22729.
*) Cfr. FlBCHiULEB, Innsbrucker dir ani le, voi. I, 1901: 27 settembre la data di fondazione delle deutsche Valluparteli 1902: 11 maggio, ha luogo il primo Parteitag degli AUdautMchen delibi regione alpina, a coi segue 1903: 4 febbraio, una grande di-modulazione popolare dei pangermanisti, con riuiwveiito di Georg Schoneror,
*) in KOI.MER, ParUiment und Verfassungt voi. VIU, e il quadro più dettagliato e - irr'orL:mtJzkito del rapporto ira governo e parlamento nel perìodo di von Kiibor.
5) Sol problema del riconoscimento degli studi compiuti a Zagabria, efr. V.A.W MJmiernite-Prasidium, 1900/1132, 1901/1235, 1901/1285.
6) Sull'università slovena si veda V,A.W.y M ini *terrats-Priiidiuni, 1901/1720 e 1901/1939.