Rassegna storica del Risorgimento
UNIVERSIT? ITALIANA AUSTRIA
anno
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1973
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pagina
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64
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64 jji Angelo Ara
già il trasferimento dei corsi di Innsbruck in una città del Tirolo italiano, in quanto tale decisione avrebbe rafforzato tra i trentini le spinte irredentistiche, e sarebbe apparsa ai tirolesi tedeschi una rottura della promessa di allontanare i corsi italiani dal Tirolo fatta all'inizio del 1903. Una sede adriatica, in una zona mistilingue dove l'espansione italiana è contrastata da un vigoroso elemento sud-slavo, appare al Luogotenente tirolese, in una prospettiva austriaca, molto meno pericolosa che non una sede posta in un'area compattamente italiana come il Trentino.
Il governo si trovava così posto di fronte a due indicazioni totalmente con-trastanti, ciascuna delle quali denunciava i conflitti locali e le negative ripercussioni a livello statale che avrebbero inevitabilmente fatto seguito alla creazione di una facoltà italiana. Nell'assenza di una volontà decisamente innovativa, mirante alla creazione di un diverso rapporto nazionale, la politica delle amministrazioni centrali e locali si esauriva in un tentativo di conservazione degli equilibri nazionali esistenti; per la loro estrema precarietà questi rapporti nel Tirolo e nel Litorale adriatico potevano essere pericolosamente alterati come risulta dai testi ai quali abbiamo fatto riferimento da una decisione in un senso o nell'altro della italienische Universitatsfrage. E per non sconvolgere il fragile e delicato equilibrio nella propria provincia, ciascuno dei due alti burocrati in* terpellati proponeva di istituire la facoltà al di fuori della zona di sua competenza.
A questo punto, ritenendo ormai indilazionabile il trasferimento dei corsi dalla capitale tirolese; considerando le obiezioni sollevate da Goè'ss alla scelta di Trieste più persuasive di quelle sollevate da Schwartzenau contro una sede trentina, con riferimento all'interesse pan-austriaco e al problema dell'attenuazione del conflitto nazionale; reputando infine impossibile il raggiungimento di una maggioranza parlamentare per Trieste, data la prevedibile opposizione di larghi settori dei parliti slavi e tedeschi, il governo presentava nel maggio 1904 un progetto riguardante l'istituzione di una facoltà di scienze giuridiche e politiche con lingua d'insegnamento italiana, e con sede a Rovereto.])
porti Z. 2036/Pr., 26 aprile 1903, e Z.998/Pr., 16 dicembre 1903, li usiamo servendoci dei riassunti e degli traici contenuti in S.A.W., Kabinetts-Kanzlei, 1904/601.
La presa di posizione di St-bwartaenatx va anche inquadrata nel difficile equilibrio interno tirolese, che presentava tutta una serie di problemi irrisolti : ì'astensi onòsmo dietale italiano, la ArbeUsfiihigkcU del Landtag, l'autonomia, gii attriti nazionali. Per un'analisi approfondita di questi problemi si veda VjtJP Ministeri um des Innern, Presidiale, n. 3, Tkol 31, b. 2208, 1903/6811, rapporto luogotenenziale, 24 settembre 1903.
I) 11 testo del Vortrag del ministro per il Culto e l'Istruzione von H arici, è in SA.W Kabinetts-Kanalei, 1904/601. Si veda anche S.P.ft, A.H., XVII. Sessione, 255. Seduta, 8 man 1904, p. 23477; e XVII. Sessione, 1987 der Beilage. Si veda ancora JCOLMER. Parlament tmd Verfwsung, voi. VITI, p. 571.
Un preciso inquadramento poib'tàcojnazionale del progetto governativo è in A.A.E.P.. Autricbe-Hongrie, No/avelie Serie, tomo 13, n. 5, 14 marzo 1904, e n. 6, 23 marzo 1904.
Su vasti dissensi suscitati dal progetto governativo tra gli italiani del Litorale (idràulico, veda AS.T.,. AJ 1904, b. 277, fase 7/5.8, rapporto luogotenenziale da Trieste, 24 marzo 1904; e rapporto del capitano distrettuale dì Gorizia, 12 marzo 1904.
Nel maggio del 1904 avviene anche un altro episodio di un certo significato, pur se sia difficile valutarne la portata precien. Nel corso di un ricevimento da lui offerto ui membri delle Delegazioni, Francesco Giuseppa si intratteneva con di deputato di Trieste Leopoldo Mauronec Tea l'imperatore ed il parlamenuiire seguiva uno Bcambio di battute nel corso del quale, ad un riferimento di Mauroner all'aspirazione italiana ad avere OXIM propria università a Trieste, il sovrano replicava escludendo la possi bi-