Rassegna storica del Risorgimento
UNIVERSIT? ITALIANA AUSTRIA
anno
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1973
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pagina
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66
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Angelo Ara
temporanee ordinanze che istituiscono elessi parallele ceche a Troppan e polacche a Teschen, sono sentili dall'opinione pubblica e dalla classe studentesca austro-tedesca come profondamente lesivi degli interessi dell'elemento germanico in Austria.() Si protesta contro la fortschreitende Slavisierung della monarchia absburgica e contro l'incoraggiamento dato alle tendenze separatiste ed irreden-tiste; si teme che le nuove misure possano determinare una crisi del tedesco qnale lingua franca, lingua di comunicazione e della burocrazia, di fatto anche se non di diritto quasi Staatssprache in Austria. A quei rilevantissimi settori dell'opinione pubblica austro-tedesca abituati ad identificare Deutschtum e ÒsterreU chertum, sembrava che si stesse consumando una progressiva scissione e frattura tra i due termini,2) e che la definizione della idea statale austriaca prescindesse sempre più dalla sua originaria e fondamentale componente austro-tedesca.
Da qnesto quadro di contrastanti aspirazioni e soprattutto da questa atmosfera politica e psicologica serpeggiante tra i tedeschi d'Austria non si può prescindere, se si vuole inquadrare nella loro esatta prospettiva le ripercussioni e gli echi suscitati dal progetto governativo sull'università italiana.3) Esso si scontra sin dall'inizio con l'opposizione di vasti settori dello schieramento parlamentare. I sud-slavi, non contenti del risultato raggiunto, quello cioè di aver bloccato un eventuale trasferimento a Trieste dei corsi italiani, denunciano lo stato di estrema inadeguatezza delle loro strutture scolastiche elementari e medie nel Litorale, mentre agli italiani veniva concessa -addirittura una facoltà universitaria.
D'altra parte gli italiani protestano per la mancata presa in considerazione delle loro richieste, ed i deputati tirolesi reclamano la solidarietà di tutti i colleghi tedeschi contro l'asserita minaccia apportata al Deutschtum nella loro provincia.4) Sulla stampa austro-tedesca il dibattito sul problema universitario ita* liano è in un primo tempo limitato ai soli organi tirolesi. Le Nette Tiroler Stìmmea,5) portavoce dei cattolici vecchio-conservatori, condividevano i motivi che avevano ispirato la decisione governativa; ma l'organo della Volkspartei, *)
t) KOLMER, Parlament und Verfassung, voL VITI, pp. 571-57-2.
2) Va rilevato che le correnti tedeseo-nazi ona.l.i ritenevano che da lungo tempo fosse in atto in Austria ima politica antitedesca; nella sua cót. Geschichte der deutschnu-donateti Bewegung, Pani Moliseli definisce l'intera storia austriaca dal governo TanfTe ano ai crollo della monarchia, come lo Abwobrkampf der Deotschen in Osterreich .
L'origine della Spanmmg tra nazione e Stato, coscienza popolare e coscienza stabile, nazionalismo e patriottismo all'interno dell'elemento tedesco iti Austria, è acutamente analizzata da WANI>RJ;SZKA, Òsterreichs poUdsche Struktur, pp. 369-374.
3) Non sembri sproporzionai l'eco suscitata dai progetti governativi snll'univer-sifà italiana; basta pensare al ceso della scuola media slovena di Calli, per vedere come fosse iii-ttuitro che infrequente in Austria che problemi locali, ove avessero una dimensione nazionale, acquistassero un rilievo statole. Anche se riferite solo ad una situazione specifica, quella degli italiani del Litorale adriatico, le osservazioni più penetranti ed cote eu alcuni aspetti patologici dello scontro nazionailc in Austria, ci sembrano quelle di ERNESTO SESTAN, Venezia Oidio. Lineamenti' di una storia etnica e culturale, Bari, 1965, pp. 102-103.
*) KOLMER, Parlament und Verfatmng, voi. Vili, p. 571. II vice-borgomastro di Ianobruck l>r. Ericr ed il borgomastro di Bohrano Dr. Julius Perni lioner, sono i due deputati più attivi sella battaglia parlamentare Centro il progetto di Rovereto.
S) Neue Tiroler Stimmen, 9 marzo 1904.
*) Sulla posizione della Vollupartei D'intorno dallo schieramento tedesco-nazionale, cfr. WANDUUSZKA, Ostarreichè polititene Struktur, pp. 380-381.