Rassegna storica del Risorgimento
UNIVERSIT? ITALIANA AUSTRIA
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1973
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L'Università italiana in Austria 71
tirolese, il Tiroler Tagblatt. > L'ordinanza governativa costituisce, secondo il quotidiano tirolese, un attentato alla città tedesca di Innsbruck, ed al suo rein deutscher Charakter: essa inserisce un focolaio di agitazione irredentistica nella capitale tirolese; crea una rilevante breccia nel principio vigente nel Deutschtirol, secondo il quale il tedesco era Tunica lingua d'istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado; offre all'elemento italiano una testa di ponte per un'espansione nel Tirolo tedesco. La misura governativa viene interpretata come un anello nel quadro di una generale azione di Entdeutschung dell'Austria,2) della quale Innsbruck costituirebbe insieme a Troppau e a Teschen le tappe più recenti.
Ricorre spesso in questo periodo sul Tiroler Tagblatt l'invito a tutti i tedeschi d'Austria ad unirsi in una linea di unanime opposizione alla facoltà ita-liana, ma nello stesso tempo viene espresso il rammarico per i limiti che la solidarietà tedesca verso i tirolesi sembrava trovare. L'organo della Volkspartei lamenta che, mentre esiste uno schieramento compatto dell'opinione pubblica e delle forze politiche tedesche di fronte alla pressione slava, non esiete, al di fuori del Tirolo, eguale consapevolezza del pericolo costituito dall'elemento italiano;
Questa differente valutazione del pericolo slavo e del perìcolo italiano nasceva naturalmente anzitutto dalla diversa ampiezza e dalla diversa dimensione che i due problemi avevano all'interno della monarchia: l'uno problema centrale, che investiva direttamente i rapporti di forza tra le nazionalità a livello statale; questione periferica, limitata al Tirolo, l'altra, ed ingigantita troppo palesemente dall'estremismo tedesco, che attribuiva all'elemento italiano in Austria una spinta offensiva e dinamica della quale esso era privo. A ciò si aggiunge il fatto che ed è questo un motivo che ha un rilievo particolare nella questione dell'università la grande maggioranza dell'opinione pubblica austro-tedesca e dei suoi organi di espressione, considerava tedeschi e italiani come le due uniche Kulturnationen d'Austria, 32 le due nazionalità poste su di un medesimo altissimo livello culturale e intellettuale. Ed è comprensibile quindi come la maggioranza dei tedeschi d'Austria non potesse seguire le punte più radicali della campagna contro l'università italiana, svolta dalle frange estreme dello schieramento tedesco-nazionale. Un'unanime polemica anti-italiana, nel senso auspicato dal Tiroler Tagblatt, si realizzerà soltanto dopo i sanguinosi episodi di
1) Si vedono gli articoli quasi quotidiani che LI Tirater Tagblatt dedica alla questione della facoltà di Wilten, a partire dal 27 settembre 1904 sino alla vigilia dei sanguinosi episodi di novembre.
2) Nel corso di una grande manifestazione popolare svoltasi il 26 ottobre a Innsbruck, il deputato della Volkspartei e vice-borgomastro della capitale tirolese Or. Eri or, afferma che il governo agisce verso le popolazioni tedesche come verso StieJIeinder, cfr. Tiroler Tagblatt, 27 ottobre 1904.
3) 1,1 motivo degli italiani come unica nazione austriaca degna di essere posta culturalmente sullo stesso piano di quella germanica, è motivo non infrequente del dibattito nazionale in Austria. -Ned. corso dalila discussione parlamentare sulla riforma elettorale - - un dibattito nel quale il tema delle qualificazioni culturali delle singole nazioni viene pretto toccato questo spunto viene utilizzato in chiave polemica verso -li nuatro-t deschi da putte di dopatali alavi. Cfr. S.P.U., A,IL, XVTI, Sessione, 393. Seduta, 15 marzo 1906, pp. 35247*58 per un intervento del ceco Dr. K ramài', che all'esaltazione della preminefizn culturale tedesca che era stata fatui dai pangermanisti risponde : unsero Freunde, die bali enee, dodi ohi otwas alterca Kuhn milk sind ; si veda ibidem, 394. Seduta, 16 marzo 1906, pp. 35346-56, per un intervento del Dr. Stransky.