Rassegna storica del Risorgimento
UNIVERSIT? ITALIANA AUSTRIA
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1973
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non tedesche. Essa invocava l'unione sacra di lucri i tedeschi, e rivolgeva al governo un minaccioso monito, nel quale era implicita l'affermazione della ger-maniciià della monarchia asburgica: Osterreich weder gegen noch oline die Oentschen zu regieren ist. ') Da molte parli si riteneva che il comportamento del governo e dell'autorità amministrativa nella questione dell'università ita liana, confermasse l'arrendevolezza del governo verso gli slavi: i sud-slavi erano riusciti a bloccare i progetti di costruire a Trieste un'università italiana, mentre i tedeschi non avevano potuto scongiurare l'erezione della facoltà di Wilten. Il governo veniva rimproverato di porre sempre gli austro-tedeschi di fronte al fatto compiuto, mentre con le altre nazionalità era solito trattare l'esecuzione dei provvedimenti ohe le riguardavano.2) La reazione tedesca ai fatti di Innsbruck sembrava determinare, negli ambienti austro-tedeschi, più un riesame della posizione complessiva dei tedeschi all'interno della Donuumonnrchie, che non un ripensamento dei rapporti tra elemento italiano e germanico nello Stato asburgico. Ma i violenti scontri nella capitale tirolese vengono inevitabilmente a coinvolgere anche i rapporti tra italiani e tedeschi in Austria. A Innsbruck, ancora verso la fine di dicembre, il clima, a dispetto di ima parvenza esteriore di tranquillità, è estremamente teso. Il Luogotenente dichiarava di non sentirsi in grado di garantire neppure la sicurezza dei deputati italiani, nel caso in cui fosse stata convocata la sessione dietale. 3> Scontri tra studenti italiani e tedeschi avvengono a Vienna e a Graz. *) L'atmosfera che si determina favorisce il polarizzarsi delle correnti radicali su posizioni sempre più estreme. Erler, nel suo discorso al Reichsrat, sosteneva che i corsi paralleli di Innsbruck erano stati istituita all'origine per facilitare l'inserimento degli indenti italiani nel mondo germanico; erano diretti quindi non a tutelare la cultura italiana, ma a diffondere il gemi an esimo.5) Come Erler, altri esponenti tedesco-nazionali, insieme ai rappresentanti dell'ala radicale del corpo studentesco, negavano ormai totalmente la legittimità della rivendicazione italiana all'università, sulla base dei principi contenuti nel programma di Linz.6)
1) Neue Freie Presse, 8 novembre 1904, Morgenblatt. Singolare è l'assonanza tra l'espressione del giornale viennese da noi citata nel testo, ed una frase che verrà pro-manciata da von Gcabmayr, un tedesco nazionalmente moderato quindi, nel dibattito sull'introduzione del suffragio universale nel 1906.
Commentando l'inevitabile indebolimento della consistenza parlamentare tedesca in seguilo alla nuova legge elettorale, l'aristocratico tirolese esclama: Wer ini oster-reichaschen Parlament die Deutscben in cine holTnungslose dauernde Minoritiit driingt, dar triflt mit morderiacher Art die Wurzela des Keicbes, in SJ*.R., A.II., XVII. Sessione, 388. Sedata, 7 marzo 1906, pp. 34829-39.
2) Cfc Tiroler Tagblatt, 9 novembre 1904, dove è riportala ima risoluzione dei tedesco-nazionali del Sud-Tirolo; Neue Freie Presse, 5 novembre 1904, Morgenblatt, per un'analoga mozione del Consiglio comunale di Iiuisbruck, e 17 novembre 1904, Morgenblatt, per una Kundgebung del comitato esecutivo dei partili tedeschi.
*) V.A.W., Minisu-rìum de Inserti, Prandiale, n. 3, Tirol 31, b.22()8. 1904/9049 (rapporto luogotenenziale da Inm-bniek, 21 dicembre 1904).
*> V-A.W'y Miniwterraut-PriÌMflium, 1904/2008. Cfr. anche Newe Freie Presse, 8 novembre 19*04i Morgfmbbrtt, 11 novembre, Ahendlibiti, 12 novembre, Morgenblatt e AbendMatt.
*) SJ>M AJU XVII. Sessione, 281. Seduto, 17 novembre 1904, pp. 23358-72.
*) Neues Wìéner Tagblatt, 8 novembre 1904; /Vene Fraìe /'rosse, 12 novembre 1904, Morgenblatt.
Sul programma di Linz, che escludeva tra l'altro la creazione di università non