Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno
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1973
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pagina
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107
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.. Libri e periodici 107
formativo oltre che informativo. Anche se ciò non equivale a disconoscere il valore asso luto, extratemporale, di certi aspetti di quel pensiero.
Indiscutibile, comunque, resta il significato colturale di questa pubblicazione che ripropone, in un disegno armonico e misurato, alcuni tra i più bei brani di prosa politica mazziniana, molto soffermandosi come è giusto, sulla produzione anteriore al 1849, senza peraltro trascurare il Mazzini della maturità, quello in cui la vena polemica si dispiega soprattutto contro le istituzioni dell'Italia unita dalla conquista regia.
I 60 brani compresi nel volume sono tutti tratti dalla sezione Politica dell'Edizione Nazionale, per quanto come avverte il Grandi che si è occupato della selezione non manchino passi a sfondo politico nella serie di "letteratura" e in quella contenente 11W epistolario " . Anche del Grandi sono una nota biografica e una nota bibliografica; il Comba ha invece dato il suo contributo con una interessante Introduzione, in cui sono indicati con chiarezza i capisaldi del pensiero mazziniano, una nota storica che ricostruisce l'origine di ogni passo dalla stesura alla pubblicazione, e le note ad testi.
GIUSEPPE MONSAGRATI
ALBERTO M. GHISALBERXI, Attorno e accanto a Mazzini (L'età del Risorgimento. Studi e testi, 8); Milano, dott. A. Giuffrè editore, 1972, in 8, pp. XV-169, con 7 ili. L. 2.400.
Preceduti da una prefazione sono raccolti in questo volume quattordici saggi in vario modo imperniati sulla figura di Giuseppe Mazzini, già apparsi, ma qui riveduti e* qualche volta, integrati, in giornali, riviste, volumi miscellanei. I. Giuseppe Mazzini apofasinieno; IL Mazzini e i moderati alla vigilia del 1840; UT. Ancora della lettera di Mazzini a Pio IX ; IV. Gustavo Modena e Mazzini ; V. Vigilia di Roma; VI, Dai leoni del Vascello alle oche capitoline ; VH. Dna corrispondenza tra Mazzini e il generale Roselli; VIH. aDear Susan; IX. Capolago; X. Mazzini e Quinet; XI. Un uomo di parte indipendente XII. Noterelle desunctisiane di Piero Cironii XIH. Mario M erigili ni; XIV. Lincoln, Melloni, Mazzini e C. Contributo alla storia di un falso. Sette pagine di indice dei nomi e alcune illustrazioni (tra le quali la riproduzione del falso
messaggio di Lincoln) completano il volume.
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JOSEPH JAY DEISS, The Roman Years of Margaret Fuller; New York, Thomas Y. Crowell Company, 1969, in 8, pp. XHI-338. 6.95.
La prima reazione alla lettura di questo volume di storia risorgimentale che ci arriva dagli Stati Uniti è di sconcertata perplessità: la costruzione e lo stile non sono usuali in Italia, la narrazione si dispiega nella struttura letteraria del romanzo, pensieri e centi menti vengono portati in primo piano ed espressi in alcuni punti in una forma quasi di dialogo diretto. Ci troviamo di fronte ad una narrazione vivace, in una cornice ariosa, che se attira certamente una vasta cerchia di lettori suscita anche, nel ristretto gruppo degli specialisti, quella perplessità eoa si. accennava aUlMniizio. Non è possibile non apprezzare, d'altra parte, la solidità della costruzione, poggiata su una vasta documentazione, anche inedita, e su una ricca bibliografia, seriamente assorbita e meditata; si può notare qua e là la mancanza di qualche opera, ma non si possono denunciare errori e sbavature. Anche le voci e i dialoghi, i pensieri e i sentimenti scaturiscono da una precisa lettura dolile antiche carte (memorie, corrispondenze giornalistiche e, soprattutto, lettere), qui fatte direttamente parlare.
La figura della scrittrice americana Margaret Fuller, malgrado l'esistenza di varie biografie e ricerche particolari, e ormai sbiadita nel ricordo e nella conoscenza dei suoi stessi compatrioti, ai quali il Deiss la vuoile riproporre, accentuando più che il periodo della sua formazione e del suo impegno in patria quello della esperienza