Rassegna storica del Risorgimento
RADETZKY JOHANN JOSEPH ; GHEDINA PAOLO
anno
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1920
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FRANCESCO GUERRE
vi è sopra ; ho veduto assai bene il monte Baldo, l'Ortles (Ortter) Spifcz, il Sempione, lo Spluga, il Cenisi., il Gran S. Bernardo, etc. etc. (1)> Insomma le bellezze tutte che dalla cima si godono non possono esser descritte, ed io mi taccio
Perchè ogni parlar sarebbe poco.
Quegli che ha veduto questo tempio diventa un altro uomo f :el riceve una piti alta idea di sé stesso ; si vanta o almeno s'insuperbisce d'esser uomo perchè conosce quanto il genio può concepire e por' a compimento. Se l'Italia ha costato molto sangue, già da molt'auni ancora, ai Tedeschi, non è sparso sicuro invano 5 il tempio solo merita tanto. Io stimo ben infelice colui che, avendone i mezzi, non viene al più presto ad ammirare questa meraviglia del mondo.
Appena sortito dal castello dove quest'oggi era andato per ricevere l'ordine di partenza, andai a caso verso il corso di Porta Orientale, e arrivai proprio nel momento che usciva il Maresciallo Radetzky con tutto lo Stato Maggiore. Ei cavalcava uno stornello : avea alla sua destra l'Arciduca Sigismondo, alila sinistra il L. Mares : Conte di Wra-tislaw. Lo seguivano due Arciduchi (2), il L. M. Wohlgémuth eSchòhals (3) ed altri gènersi, e tutti i suoi Ajutanti. Seguito dal suo seguito brillante lece egli la rivista di un Begimento degl'Usseri schierato sui bastioni di porta Orientale. Entrò poscia nei Giardini della Villa Beale,
(1) Vide realmente tutto assai bone ? Forse nell'ampio e superbo panorama e, specialmente, nella linea indistinta delle Alpi credette d'individuare anche i luoghi pia lontani nominati nella lettera. gflj )ÌM
(2) Di solito erano con Radetzky gli arciduchi Alberto, Guglielmo, Leopoldo, Ernesto, Sigismondo e il Principe ereditario : compagnia non troppo gradita al vecchio Maresciallo. Sono ancora circondato da sei arciduchi, ciò ohe aumenta i miei grattacapi ; Questi sei arciduchi accrescono lo mie inquietudini : cosi scrive Radetzky a sua figlia Federica (vedi in Briefe dea F M Eadetefty <m some Toóhier JPrìeMrike. Wien, 1892; cf. A. hvziO,Badete1ey, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti grafiche, 1901, j>. 83, lettere del 27 e 30 aprile
e del 3 maggio 18*8).
(3) C'è un lapsus calami ; il G-hedina voleva scrivere Schonhals, il generale che dettò quasi tutti gli eloquenti ordini del giorno di Radetzky, cui fu particolarmente caro (cf. A. Lusao, op.ip. 72, nota 1, e p. 80, lettera del 16 gennaio 1849 di Radetzky a Federica, ito cui si legge : - li vecchio Sokdnhalsgrida e strepita, ma è molto affezionati.*). Lo Sohonhals e il; Luogotenente Conte Wxatislaw, ricordato dal Ghedina, sono rappresentati insieme ooi generali Hess, D'Aspre e Thuxn nel bassorilievo a destra del monumento equestre a Radetzky in Vienna (cf. Luzio, op. eit., p. Bé).