Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECHE ; ROMA
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1920
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SOSILIO MICHEL
tempo, contro Papa Gangauelli e contro i soppressi Gesuiti (Ms, 339), una Miscellanea contenente copie di numerosi documenti relativi alle pendenze sorte tra là arancia e la Santa Sede, specialmente negli anni 1808-809 (Ms.. 330), un giornale o diario diL Vincenzo Pacetti, scultore romano (1746-1820), che registra minutamente gli affasi più importanti del suo studio e gli altri suoi interessi privati dall'anno 1773 al 1803, ma che non trascura neppure di ricordare, sia pure sommariamente, i fatti più notevoli del suo tempo. Così, ad esempio, per limitarci all'ultimo perìodo, accenna il 24 giugno 1796 alle voci sparse della prossima venuta dei Francesi e al terrore e alla fuga di molti signori romani, nel luglio 1797 ai miracoli di alcune immagini sacre e, più tardi, verso la fine del novembre 1798, alla partenza dei Francesi e all'ingresso in Boma delle truppe napoletane (Ms. 321).
Importanza limitata hanno una copiosa miscellanea di notificazioni prescrizioni e regolamentò per la Curia Arcivescovile di Bologna (1815-1816), parte stampati e parte manoscritti (Ms. 20, ì Bi- lanci generali degli Stati Estensi compilati dalla Bagionerra' del Ministero delle Finanze per gli anni 1815-1816, adorni di fregi e disegni, documenti molto' pregevoli e forse originali (Ms. 325), le Memorie riguardanti la giurisdizione del Collegio dei medici su quello degli speziali compilate nel 1816 da Antonio Marinucci, medico di Collegio (Ms. 332), e la Storia di Antonio Gasparoni da Sonnino, famigerato brigante della provincia di Fresinone, redatta da Pietro Massi da Patriea, compagno di Gasparone - Forte di Crvitacastellana, 1854 , Vi si contengono copiose notizie su tutto il brigantaggio delle Provincie pontificie, e mime è anche aggiunto un elenco dei nomi dei numerosi briganti che dal 1799 al 1825 commisero ogni sorta di ribalderie e diedero molto filo da- torcere- ai gendarmi e alla polizia pontificia. (Ms. 343).
Hanno particolare attinenza colla storia dello Stato della Chiesa sotto il pontificato di Gregorio XVI i Cenni sul colera in Boma del 1837 , compilati da Camillo Amici,, prelato domestico del Papa (Ms. 237), e un progetto di codice pètalo ger lo 8taòv pontificio scritto dall'aw. Camillo Trenti (1). Presentandolo al pontefice e rac-
(1) I/'avv-i Camillo Trenti esercitò, almeno per qualche tempo, l'ufficio di avvocate dei poveri. Trovasi alle stampe, fra lo altro* là sua difesa di Giovanni Salvatori di Ancona accusato dì pertinenza alle società segrete dalla legge proscritte e di formale aggregazione e recezione, di più individui alle