Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; ROMA
anno <1920>   pagina <111>
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LA BIBLIOTECA. TJOTVER8ITAHIA ALESSANDRINA DI BOMA
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comandandolo contemporaneamente al cardinale Tommaso Beraetfci in lettere separate che non portano data, l'autore affermava di essere stato mosso a compilare il suo lavoro dal desiderio del bene comune, perchè, abrogate tante* leggi e disposizioni diverse, spesso contraddi-centisi tra di loro, potessero finalmente i cittadini conoscere la legge nella sua semplicità e chiarezza, amare la virtù e aborrire il vizio e il delitto.
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Altri manoscritti hanno solo valore di autografo come i consulti di Giacomo Tommasini (Ms. 271), e le ricette di Francesco Pucci-notti (Ms. 274). Autografa è pure una trattazione teorica intitolata Della sovranità e del sacerdozio del gesuita Gianvincetìzo Bolgeni, pugnacissimo apologeta (1733-1811), compilata negli ultimi anni del Sec. xvm e tendente a dimostrare che le due autorità, l'ecclesiastica e la civile, sono indipendenti tra di loro, ma la prima possiede una certa superiorità o eccellenza sull'altra (1).
Molto più pregevole è una miscellanea di lettere ed altri auto­grafi di vari autori dirette a Basilio Magni (Ms. 329). Vi sono let­tere di Achille Monti, Paolo Emilio Castagnola, Tommaso Salvini, Giulio Carcano, Carlo Gargiolli, Pietro Selvatico, Erminia Fuà-Fusi-nato, Ferdinando Ranalli, Giannina Milli. Meritevoli di particolare ricordo la lettera di Achille Monti, Firenze 19 aprile 1856, nella quale Bi parla delle fortunate condizioni della Toscana, della benignità e mitezza del governo, della liberalità del Granduca verso gli studi; l'altra di Giulio Carcano, 19 maggio 1860, nella quale, accennando ai comuni studi, afferma che il frutto delle nostre aspirazioni let­terarie ora 8i tramuta, finalmente, in virtù cittadine e fraterne ; e la lettera di Tommaso Salvini, 19 settembre 1865, ohe, riferendosi a
medesimo . Cfr. Tribunale supremo della Sacra Consulta Turno speciale Roma ossia, Ancona, contro Tommaso GaUettij. Domenico Schelini, Giovanni Salvatori, ecc. Eistretto del processo informativo Roma, 1836v nella Stamperia della Eev. Cam. Apost.
(1) Molto più tardi, dopo le rivoluzioni ed agitazioni politiche del 1848, quando si mirava a restaurare dovunque l'antico ordine di cose, l'opera fu messa alle stampe con questo titola, W MvM delle <hw potestà edesimtioa e secolare. Dimostratone postuma dell'abate VINCENZO BOLENI, già teologo della Penìtenzieria apostolica. Firenze, 8, Birindelli, 1849.