Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECHE ; ROMA
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1920
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Vienna trovò una posizione indipendente, un ambiente signorile e leggermente scettico, e finalmente incarichi che lo avvicinarono ai più grandi sovrani della terra : l'imperatore (TAustria, Maria LuìBa di Prussia, i reali d'Inghilterra, gli espulsi Borboni ai Franato. Nell'ardore della lotta l'odio contro il dominio napoleonico si .trasformò in odiò personale contro Napoleone j e l'antico funzionario prussiano ebbe l'onore di attirare i fulmini dell'imperatore francese che ordinò che fosse ricercato e trattenuto prigioniero il miserabile scriba da lui messo al bando delle nazioni civili e del quale aveva proibito la lettura delle opere sotto pena di morte. Ancora : durante un viaggio per l'Inghilterra il Gentz sentì più che mai la tortura dell'anima germanica e ne espresse il sogno di dominazione. Il nazionalismo, che più tardi doveva così terribilmente esasperarsi in Germania, trovò allora in lui un interprete di singoiar forza e vigoria ; e un anno prima di Fichte il Gentz proclamò che l'Europa, caduta in schiavitù per la debolezza della Germania, per opera della Germania sarebbe risuscitata. Il popolo, tedesco era il più grande popolo del mondo, dal nord al sud d'Europa aveva propagato la sua cultura, istituzioni e costumi; non occorreva che una religione, una legge, un governo, una capitale perché questo possente organismo diventasse l'artiitro del mondo creale.
Senza dubbio la passione antifrancese accomunava nel pericolo i tedeschi d'Austria con quelli di Prussia e il Gentz potè per qualche tempo esser considerato uno dei più generosi patrioti con Adamo e Giovanni Muller, eon lo Stein e con il Goetzen. Mia il pensiero suo spaziava più vasto e più alto ; né le successive disfatte o i disaccordi tra le due potenze egemoniche tedesche poterono smuoverlo. A ragione egli disse un giorno che la forza dello spirito era superiore a dieci Iena e a dieci Wa-gram. I continui insuccessi lo trovarono -sempre più calmo e implacabile: gli avvenimenti stessi posero,anohe per opera sua, l'Austria còme vindice del saero diritto dell'esistenza dei popoli e gli diedero la certezza dell'inevitabile tramonto dcli*astó napoleonico. Al congresso di Yienna il Gentz, redattore politico dfttutti gli atti della grande sistemazione europea, sarà sempre il Gentz che, in nome del sempre vivo senso dell'equilibrio attinto alle dottrine kantiane e al senso ottimistico ilell'Aufldarung, preterirà sul trono francese l'odiato Napoleone perchè ùstanratore di un regime che data ormai da quindici anni e gioverà immensamente il Talleyrand nell'impedire ohe la Francia sia tolta dal giuoco politico come elemento precipuo di equilibrio.