Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; ROMA
anno <1920>   pagina <120>
immagine non disponibile

120
BIBLIOGRAFIA
assisterò alla sua evoluzione : in questi anni giovanili (1828-29) egli propendeva, rassegnato se non pago, per il federalismo, verso 11 quale lo trascinavano, oltreché le speciose argomentazioni dei dottrinari, le stesse teorie romantiche, propugnanti un ideale ritorno alle a cento, repubblichette consorti nella lotta per rindipendenza (. 115). Que­sto stesso ideale si allarga, e il problema italiano sembra, ma non è, messo da parte, nel saggio citato, che è il primo nel quale la grande anima del Mazzini ha vibrazioni sue, ed è, tratto tratto, come un inno di amore: 'amiamoci: i viventi son nati all'amore; uniamoci: noi saremo più forti (p. 127). Come il cosmopolitismo di questo scritto, redatto dagli enciclopedisti francesi e un pò dal Goethe (p. Ili), si con­serti ;si integri col suo ideale di politica nazionale, dicono queste parole, che, egli dice, -sono e saranno sempre le nostre parole : ì dipendenza polìtioa e unità morale : questo noi crediamo esser l'apice della civiltà, a cui "possano giungere le nazioni : e se il voto abbia a riuscire vantaggioso o funesto all'Italia, il tempo lo mostrerà (p. 135). C'è in queste parole il tono profetico famfta*e ài Mazzini, pel quale, quando adempiano veramente alla loro funzione sociale, gli scrittori, costituiti ad interpreti del comune pensiero, antivedono ed aiutano le gravi mutazioni sociali ; ond'è che talora appaiono creare gli avvenimenti mentre non fanno che maturarli e abbassare a poco a poco gli ostacoli (p. 139). Interesse più circoscritto e più esclusi­vamente letterario hanno gli articoli sul dramma storico, esaminati successivamente dal M. {jjpfg l;ÌfcL58) carattere frammentario gli altri scritti successivi, Giustamente-ìl M. sì indugia ih particolar modo a considerare, attraverso esso, l'Idea politica del Mazzini, che per maturo convincimento nel 183 Storna all'unitarismo, dopo la de­viazione federalista prima accennata p. 182) ; ne studia l'atteggia­mento sprituale costantemente*prtìlto a questi problemi uno sguardo all'uomo e Faltro alla patria (p. 184) e la i-eaziohe verso chi voleva isolare dalla vita le questioni letterarie (p:. iMl-fe teàa lltèendo, a mo' di conclusione, il bilancio1: <i -toate 3i plfÉiPl giovanile del Maz­zini, egli è tratto ad affermare che.>:'*'falli letterariamente . Il Maz--'asini, egli dice,. trovatosi dinanzi.il simulacro vuoto del Romanticismo, cercò di dargli corpo è via infondendogli il nucleo delle sue credenze filosofiche in formazione. Ma ne resultarono, se non ibridismi assurdi, tendenze speciose e assurdi pregiudizi (p. 166).
GlOVANHl FBEBETTr.