Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECHE ; ROMA
anno
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1920
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pagina
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129
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M Hl.T0an AW A 120
rtte freschezza di sentimento, e".'erompono travolgenti ramore e Pira, la gioia e il dolore, e nelle sventure, ne' cruenti sacrifici, nelle feroci repressioni, brillano i più generosi ardimene e, mille volte soffocata, splende la speranza, invitta e fiammante come l'Idea, per la quale sereni gli eroi salgono il patibolo, o marciscono nelle putride prigioni, o affrontano la morte nella più bella, nella più gloriosa guerra che l'umanità abbia mai combattuta, sulla terra, nel cielo, sul mare, talvolta facendosi beffe del nemico, per ricongiungere alla gran Madre le Città ebe non perdettero la fede e Itili nel lungo, martirio.
Dal canto All'Italia.1' eli 6. Leopardi desolante quadro della fosca notte in cui lo spirito italiano era precipitato dopo i fugaci bagliori di combattività e dei risveglio della fede ne' destini d'Italia, suscitato dall'impresa.,del Bonaparte nella penisola alla Canzone del QuarnaTO di J!.- '.annunzio, nel cui eroismo sono sintetizzati tutti gli ardimenti de' piti fulgidi nostri eroi, e al saluto riconoscenza, che jfl*0 novembre 1918 il re Vittorio Emanuele UT, primo soldato d'Italia, rivolse a' soldati e a* marinai, che con la disciplina del sa? orificio fecero più grande la Patria, quanti mffrjari, quanti eroi, quanti dolori, ma quanta gloria sulla via che condusse all'unificazione della nostra Italia! i*
Come inevitabilmente accade in ogni raccolga, anche in questa del M. e del B. si cerca qualche canto che non cfj avremmo desiderato, per es., La marcia di Leonida del Cavallotti, e ancora qualche altro canto del nostro maggior Poeta vivente animatore di .folle nei giorni della preparazione, soldato ed animatore di soldati durante tutto il periodo della nostra guerra, con la parola e più con l'esempio in terra, in mare, nel cielOj fattosi persuasore, eccitatore di ardimenti eroici è di gesta memorande (pag. 222), Perchè non mettere nella raccolta : Al Be giovine *> Alla memoria di narciso e Piade Bronzetti-, Per i marinai d'Italia morti in Cina; La notte di Caprera!
Bel Carducci poi si sente la mancanza di un'altissima ode : Piemonte ). Ma, ripeto, queste lacune sono difetti inerenti ad ogni raccolta!, e troppi pregi ha questa del M. e del B., perchè non ci si 'debba rallegrare 6? raccoglitori della nobile idea che li ha mossi, e non ci si debba augurare cnfc l'opera abbia larga diffusione. my'
BoUio Busso,