Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECHE ; ROMA
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1920
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Swii su JDomnhfL W>mo mceMU e pubblicati nel 1 centenario della sua wtèeiU (1819-1919) da GIUSEPPE UBBAITO. Milano-Boma-Napoli, Società Editrice Dante Alighieri di Albrighi, Segati 0., 1919.
Alla nobile schiera degli educatori, che dedicarono ogni energia a preparare alla- Patria cittadini che la sapessero amare, servir e difendere, appartenne Domenico Urbano. Egli esplicò con insuperabile ardore e con giusta rigidità la sua alta missione d'insegnante, dando ai suoi discepoli un'educaziono non solo letteraria, ma sopratutto civile e patriottica, ponendo lui prete nelle loro mani il Settembrini, le cui pagine il De Sanctis chiamò una seconda protesta contro la tirannide borbonica; :ie per l'Urbano diventavano*,come ben disse Nicola Bavaro nel discorso davanti la salma del suo venerato maestro, feconde d'insegnamene e di esempi dii educazione cavile (pag. 10).. Dell'insegnamento della storia fece uno strumento efficacissimo per tener viva ne* discepoli la fiamma dei patriottismo, commentando i fatti storici con la lettura ffl brani tratti di scrittori antichi e moderni, quando il possesso solo di quelle opere era già delitto di Stato. Fò la scuola èra la sola palestra in cui il prete liberale faceva professione di sentimenti (patriottici, che, anche dal pulpito, auspicando il giorno della redenzione nazionale, infondeva coraggio e- ; speranza ne' cuori anelanti il riscatto d'Italia. SI che giustamente dice di lui Enrico Cocchia : Al pari dei piti gp> vidi precursori che amarono la patria nelle dure vigilie della trepida aspettazione, fece dèlia parola lo strumento più efficace del suo apostolato. E trasse dalla cattedra e dal pergamo l'occasione e il motivo per riaccendere nei cuori la morta fede nei destini d'Italia i>
(pag. 78).
Oltre lo scritto del Cocchia, ehel'lllustre letterato datò nel giorno fausto della redenzione di Zara ;(8 novembre 1918), come a signifi-fìeare che ne' giorni di meritato giubilo per la nostra patria è dolce e doveroso richiamare -ala mente il ricordo dì quanti figa* amarono e? g soffrirono e operarono per la diletta Italia, altri :séìa* epigrafi, m i discorsi di SÌ Éavaro, del' mn... teologo Gteetano Valente, del prof. Enrico Bettazzj, del rof. Arturo Linaker rendono la raccolta fatóa.