Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA FONDO DANZETTA; DANZETTA (FAMIGLIA
anno
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1973
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pagina
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435
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
LE CARTE DEL FONDO DANZETTA ALL'ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA
H versamento del Fondo Donzella, effettualo circa quattro anni fa all'Archivio di Stato di Perugia, consente agli studiosi di compiere una interessante ricerca sulle vicende di questa importante famiglia perugina, di delineare i tratti della sua ascesa economica, sociale e politica, ascesa che l'ha portata ad essere, nel corso di un secolo, una delle principali protagoniste del Risorgimento umbro. La lettura di queste carte permette inoltre di approfondire anche la conoscenza di un particolare ambiente della società perugina, di cui essa è tipica rappresentante, cogliendolo in tutto l'arco delle sue condizioni materiali e spirituali, delle sue esigenze di sviluppo e delle sue chiusure conservatrici, delle sue più ampie manifestazioni di vita familiare e civile.
Il materiale, molto vasto, ha avuto un primo, sommario ordinamento per cura di un membro della famiglia, Fabio Danzetta, appassionato di sludi storici, il quale lo ha strutturato secondo due direttrici: la ln parte (chiamala Parte amministrativa) comprende trentanove buste, che raccolgono il più svariato materiale, dai libri dei conti di casa (sec. XVX-XLX) ai testamenti, dalle cause via via dibattute agli elenchi di proprietà, dalle raccolte di bandi e notificazioni dei vari governi ed amministrazioni ai biglietti d'invito e alle carte da visita. La 2B parte contiene invece la corrispondenza tenuta dai vari membri della famiglia, ed è, a sua volta, suddivisa in: Lettere diverse, di vari corrispondenti, senza distinzione di firmatario e con la sola indicazione del destinatario, sistemate in genere per ordine cronologico (dal 1621 fino alla fine del sec. XIX), contenute in trenta buste; e Lettere per nominativi, cioè lettere di vari membri della famiglia destinate esclusivamente ai parenti, contenute in ventotto buste, che abbracciano un arco di tempo che va dal 1623 fino al 1882 circa. L'ordinamento non è perfetto.: alcune buste non hanno più indicazione di numero, gruppi di lettere si sono fusi con altri, la parte amministrativa non sempre rispetta l'originaria divisione per argomento A cura del doti. Contini dell'Archivio di Stato di Perugia sono stale iniziate la sistemazione definitiva e la schedatura del materiale contenuto nelle prime ventisette buste della Parte amministrativa.
Non è il caso di dilungarsi sui documenti anteriori al sec. XVIII, di scarso interesse per gli studiosi del Risorgimento, ma crediamo che una sia pur rapida indicazione possa costituire una premessa utile alla comprensione di quelle che saranno le condizioni e gli atteggiamenti della famiglia tra il sec XVIII e il XIX: mutano 0 quadro storico e la forma delle idee e della azioni, ma costante rimane la linea di interessi e di sviluppo. Nella Porte amministrativa numerose buste (1-2-34-5-8-10 e vari fascicoli delle buste 12.13-14-16-17-19-20-21-22-23.24-25-26-27. 28-30-32-34*36-38-39) raccolgono i documenti relativi alle attività svolte a partire dal sec. XVI. più precisamente dall'unno 1553, ) anche se l'ascesa della fami*
') Parte amministrativa: B. 23a XVI, co. 843*926, Ricordo di Istrumenti notarili, 1553-1692* B. 27, VJ7, oo. 669-821, Copte pubbliche d'itti rumeni!, acquisti, cenai e quietanze di fuma DanzeUa, 1533*1705.