Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA FONDO DANZETTA; DANZETTA (FAMIGLIA
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1973
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Le corte Danzetta
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sivamente il mestiere delle armi, combattendo soprattutto in Francia, contro gli Ugonotti, ed in Oriente, contro i Torelli; le ragazze entrano generalmente in convento, facendo rinuncia della loro parte di dote; in genere, rimane al primo* genito il compito di amministrare l'unificato patrimonio familiare e la continua' zione della stirpe; si giunge, verso la seconda metà del sec. XVII, alla estinzione di quasi tutti i rami collaterali.
Il materiale che riguarda questo periodo di tempo è vestissimo, sia nella Parte amministrativa (con ben ventotto buste, già indicate), sia per quanto riguarda la corrispondenza. Essa comprende, nel settore delle Lettere per nominativi* undici buste, con lettere dal 1619 al 1688, e, in quello delle Lettere diverse, nove buste, che coprono un arco di tempo che va dal 1621 al 1699. Quest'ultima parte comprende numerosissime lettere ricevute da Giacomo I Danzetta (1608-1675): esse forniscono svariale notizie sulla conduzione delle terre e delle col-ture, dando un quadro assai vivo delle questioni inerenti alla proprietà agricola, attraverso i rapporti con i fittavoli e gli intendenti; notizie altrettanto importanti sono quelle riguardanti le questioni notarili, testamentarie e di interessi, che delineano l'accrescimento del patrimonio per doti, eredità, alti di compra-vendita di mobili e di immobili.
Ugnali le attività e gli interessi della famiglia nel sec. XVIII: essa ha tra i suoi massimi esponenti Paolo, arciprete e protonotaro apostolico (1680-1735). Da alcune lettere contenute nella B. 8 (Lettere diverse) emergono alcune disposizioni a lui impartite dall'arcivescovo di Perugia per l'organizzazione e l'apertura della Sapienza Nuova, il problema della scelta di predicatori, chierici, insegnanti e la regolamentazione ed i nuovi statuti necessari al funzionamento del Monte di Pietà e del Monte Consolino. La B. 10 (Lettere per nominativi) e la B. 9 (Lettere diverse) raccolgono la corrispondenza di Pompeo II Danzetta, marito di Bianca degli Oddi di Laviano e padre di Paolo, mentre un fondo cospicuo è costituito dalle lettere di suo figlio Giacomo IT, marito di Agnese Frigger! (B. 10 e 11 delle Lettere per nominativi e B. 10 delle Lettere diverse). Dei tre figli maschi di quest'ultimo, Francesco IV (1727-1782) e Pompeo IH (1716-1791) abbracciarono lo stato ecclesiastico, ') per cui fu Niccola V (1721-1791) a dover di nuovo sostenere ogni onere della casa.2> Ormai la famiglia è perfettamente inserita nell'alta società perugina, è una delle più ricche e si mostra fra le più ligie ai canoni ed ai dettami della politica ecclesiastica. Dei sette figli nati dal matrimonio con Chiara Friggeri (Lettere diverse, B. 11; Lettere per nominativi, B. 12), mentre Giacomo e Giovan Antonio continuarono la via tradizionale di casa Danzetta, Fabio fu il primo ad inserirsi attivamente nel nuovo contesto di lotte che si erano aperte nello Stato pontificio dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, in opposizione al regime esistente.
Il ricco carteggio e l'abbondante documentazione3' permettono di seguirlo
1) Le lettere di Pompeo III a Giacomo II Danzetta e n suo fratello Niccola V sono contenute nelle B. 11 e 12 delle Lettere per nominativi, mentre quelle a lui dirette si trovano nella B. 14 delle Lettere, diatene.
2) Lettere diverse. B. 11. 1752-1790. e B. 12 delle Lettere per nominativi.
3) Parte amministrativa'. B. 11, I-D-V-XI; B. 12, V-VI-VII; B. 13, lUU.IX-XI-XXI-
xxra-xxxn-xxxfv; B. H, IV; B. 17, xix? B. ia, Mi-iv-vii-vm; B. 19, i-n.
m-IV-Vl-X-XI; B. 26. II: B. 28, II-V; B. 29, II; B. 31, I-II-VI; B. 34, I; B. 37, HI-IV; B. 38, IL
Lettere diverse'. B. 15, Lettere a Giacomo Danzetta, inviate da Fabio dal 1790 al