Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA FONDO DANZETTA; DANZETTA (FAMIGLIA
anno <1973>   pagina <461>
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Libri e periodici
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del Crispi, suo personale alunno a Berlino, Carlo Marx, reputava anzitutto la vivente personificazione dell'autoritarismo statolatra prussiano.
RAFFAELE COLAPIETHA
GIACOMO ADAMI, Piero Gironi. Dibattiti e contrasti per la libertà nazionale la democra­zia. Con documenti rari e inediti e aggiunta la ristampa del saggio La stampa na­zionale italiana, 1828-1860 ; Firenze, Edizioni Àrnaud per l'Associazione turistica pratese, 1962, in 8, pp. 194. S.p.
In un osservatore superficiale della nostra storia del Risorgimento può destare sor­presa vedere la disparità di trattazione che in alcuni casi separa uomini della medesima importanza o di eguale peso politico e che, in molti altri casi, gioca a favore di personaggi di secondo piano rispetto a dei protagonisti. Basto, però, soffermarsi un poco sulla que­stione per trovare la soluzione, che consiste, nella stragrande maggioranza dei casi, in un problema di fonti. Talvolta la mancanza di documenti, spesso l'impossibilità di varcare le porte di alcune caso dove la ritrosia dei discendenti, impedisce la consultazione di episto­lari o diari e, da ultimo, ma meno raramente di quanto si pensi, la difficoltà di lettura degli autografi, fanno si che rimangano carenti gli studi su alcuni uomini generalmente riconosciuti di primo piano.
Gli esempi non mancano; ne facciamo solo due un democratico, Nicola Fabrizia e un moderato. Filippo Antonio Gualterio , che riteniamo bastino a sottolineare la rile-, vanza e il peso dei dimenticati del Risorgimento. Ma naturalmente ve ne sono altri e non certo ultimo fra questi Piero Cironi, oggetto del lavoro dell'A. Giuseppe Trainarono, anzi, nella prefazione al libro, mette Cironi sullo stesso piano di Lamberti e Saffi, e sotto­linea come agli studi di Matmiroli su Lamberti e di Quaglio Ili su Saffi non si aggiunga nessun lavoro su Cironi. Di questa lacuna è consapevole l'A. che si è reso anche conto della difficoltà di intraprendere un approfondito studio sul personaggio; si è dedicato tut­tavia ad un lavoro meritevole sotto ogni aspetto e di cui qualunque storico non può che essergli grato. Nelle quasi duecento pagine di questo libro, l'A. si è riproposto di guidare e di facilitare un successivo studio su Cironi: egli redige un breve elenco dei suoi scritti politici più. significativi e dei giornali in cui sono apparsi suoi articoli (pp. 28-31); indica i documenti inediti ancora giacenti nella Biblioteca Nazionale di Firenze ed offre utili in­formazioni per quelli giacènti' in altri archivi o musei (pp. 32-39); fa una completa biblio­grafia dei lavori che sono apparsi finora su di lui (pp. 40-44) ed infine traccia un breve profilo della sua vita.
Questo per le prime cento pagine; nelle seconde cento FA. riporta articoli di Cironi pubblicati su numerosi giornali nonché lettere inedite, ma particolarmente utile è in appendice la ristampa integrale ohe l'Adami fa dell'edizione originale (Prato, Alber­go! ti, 1862) del lavoro maggiore di Cironi, La stampa nazionale italiana. 1828-1860, pres­soché introvabile.
Sua passati undici anni da quando questo libro e stato pubblicato, ed insieme è pas­sato anche il Centenario della morte di Cironi, ma, nonostante tutto, Gironi rimane un a di­menticato del Risorgimento,. Non ci resta altro che riproporre all'attenzione dello studioso il presente lavoro e sperare che, con il prezioso aiuto che l'A. fornisce, possa finalmente essere colmai una lacuna, una fra le tante, ma certo fra le meno giustificate, della nostra storia dell'Ottocento.
ROMANO UGOLINI
ELIZABETH ADAMS DAMEIS, Jessie White Mario Risorgimento Revotuiìonary; Athcns, Gino University Pjrssfe 1972, in 8, pp. 199. 10.00.
Se l'Ottocento, tra i numerosi progressi fatti registrare dalla scienze nella seconda parte del secolo, avesse potuto annoverare anche hi conquista della psicoanalisi, sarebbe stato interessante conoscere 1 risultati di una seduta che avesse vista Mirata tu sid fatidico tettino la signora Jessie Mario, née Meriton White, cittadina Inglese* pubblicista e con-