Rassegna storica del Risorgimento
MAZZINI GIUSEPPE LETTERE
anno
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1973
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pagina
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553
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Lettere di Mazzini
553
I Italie est donno au coi de Piéinout, tic ai usi par lo mariagc do sa lille et par la recon* naissance, à L[ouis] N[npoléon]. Le Centro est devota au fila de Jerome. Le Sud à Murai. L'Italie de la sorte sera toute a la Prence.
La Hongrie doit avoir son independance avec Constatilin de Russie pour roil
Agrandissement de la Trance du cóle de l'Ai tamagne.
En somme, l'Europe partagée, directemant on indireetcraent. entro Ics deux Empires despoliques. La liberto lomberait partout comme on Pa dcjà fai le provisoi remoti! tomber cn Piòmont.
L'Anglelerrc lomberait au riing de puissancc de troisième ordre.
En préscncc de cola, comment Ics Anglais ne voient-ils pas que c'est vers nous, égalcment ennemis de l'Empire, de PAu luche et de la Russie, qu'ils devraient se tourner, pour nous aidcr à combat tre Ics uns et les aulrcs? Nous le pourrions, si on nous aidait.
Adicu. mon amie. Croycz-moi
Volrc devoué et reconnaissant
Joseph
Questa lettera, che fornisce una prova ulteriore della crisi provocata in seno ai democratici europei dalla politica franco-piemonlese, la quale sortì l'insolito effetto di far andare d'accordo Mazzini e Marx, ') deve appartenere al gennaio o al febbraio 1859, perché il suo tenore corrisponde esattamente a quello delle missive indirizzate a Joseph Cowen il 18 gennaio2) ed a James Stansfeld il 30 gennaio di quel medesimo anni.3) Quanto alla destinataria, ai possono formulare solo delle congetture. Come è noto, Mazzini usava scrivere in italiano ai suoi corrispondenti italiani; in inglese a quelli inglesi o americani; in francese a tutti gli altri. Non sembra il caso di pensare a George Sand, perché i rapporti dell'esule con la scrittrice francese cessarono nel 1855.4) La lettera potrebbe essere indirizzata alla tedesca Malvida von Meysenbug,5) che godeva dell'amicizia di Mazzini, con cui era in corrispondenza nel '59.6) Ma l'insistenza, con cui l'agitatore sottolinea la coincidenza degli interessi politici della Gran Bretagna con la sua lolla aniibonapartista, legittima il sospetto che si debba pensare ad una amica inglese, cui Mazzini si sarebbe rivolto in francese, venendo meno alle sue abitudini Stando così le cose, sembra probabile che la lettera fosse indirizzata ad Arethusa Milner Gibson, nota ammiratrice del patriota italiano, il quale inviò alla stessa signora una missiva in francese il 23 marzo 1859.7 Questa ipotesi appare anche suffragata dal fatto che Arethusa era stata addirittura accusata di mantenere Mazzini, cui fu assai vicina, pur avendo rifiutato di comparire in qualsiasi lista di sostenitori dell'iniziativa repubblicana.8)
È stata molto discussa l'influenza esercitata da Mazzini sullo sviluppo del
t) GXOBXBBB BERTI, Rustia il.., p. 73.1, n. 1.
?) ANTtiOity P. CAMI'AJYBLLA, Joseph Gattìen, Garibaldi e Mazzini (con 2 lettere di Garibaldi e 18 inedite di Mazzini a Cowen), In Nuova rivista storica. L (1966), pp. 206-207.
3) SJE.L, LXIfl (Epistolario, XXXVII), pp. 149-148.
4) AìWAtiosA FOLI* George Sand e Giuseppe Mazzini (con numerosi iitèdUi), in Studi in onore di Vittorio Lugli e Diego Valeri, Venezia, 1961, li, pp. 803-804; BRUNO REM.A, Giuseppe Mazzini e George Sand, Verona, 1961, p. 11*:
3} WILHELM KOSCU, Biographsòhes Staatsluindbueh, Lcxilcnn der Politile, Presse und Publizistik, Beni und Munchen, 1959, pp. 854-855.
o> S.EJ., LXUI (Epistolario, XXXVtt), pp. 183 e 314-315
7) Ibidem, pp. 199-200. Cfr, BOLTON KING, Mastini di., pp. 374-376.
) EMILIA MOHKLLI. L'IngliUterra eit., p. 169.