Rassegna storica del Risorgimento

BONGHI RUGGERO; GIORNALI TORINO 1862-1865; ITALIA MERIDIONALE S
anno <1973>   pagina <592>
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Renata De Lorenzo
qualifica di indipendente come soleva qualificarsi il suo direttore; insiste sulle qualità morali degli uomini e sull'educazione morale del popolo, poiché Bonghi riteneva dovesse esserci una larga diffusione di moralità.
Coloro, infatti, che si sono posti il problema dell'* intimo centro unitario dei suoi interessi , non poterono lare a meno di cogliere questo aspetto; se E. Pesce1) lo risolve neIT interesse morale e M. Delle. Pione2) nell'<< inte­resse etico-politico , P. Alatri scrive: Questo interesse politico fuso con quello culturale e con quello morale ben si armonizza con il moderatismo di Bonghi... che credeva... " in una soluzione progressiva delle questioni secondo che permettevano la realtà e il contrasto delle forze che vi possono ". Ma fu conservatore coi limiti degli uomini di Destra che sentirono poco il problema sociale .3)
in questa prospettiva che si può risolvere il problema dell'impronta meridionalistica o meno de La Stampai essa, fiduciosa nelle riforme, si pose sulla linea della stampa moderata e per questo stesso motivo fu portata a subor­dinare gli interessi delle province a quelli della nazione; i momenti di lotta, i conflitti di idee con gli amici sono il riflesso di un carattere indipendente ad ogni costo, purché indipendenza tuttavia significasse sempre rimanere nei limiti costituzionali.
Il giornale fu, dunque, un organo politico a livello de La Perseveranza e de L'Opinione, ma si svigori per motivi economici; le cause addotte da Bonghi nella lettera conclusiva avevano una loro intrinseca validità, ma erano anche il riflesso dì circostanze varie, politiche e materiali.
RENATA DE LORENZO
1) E. PESCE, R. Bonghi, in Civiltà moderna, ITI (1931), pp. 269-296.
2) M. DEIXK PIANE, Il liberalismo di lì. Bonghi, in Rivista storica italiana,
1940, pp- 369404.
3) P. ROMANO [P. ALATHII, R. Bonghi scrittore politico e religioso cut., pp. 192-205.