Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1973>   pagina <611>
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ancor certa l'inadeguatezza di tali prowcdiniciiLi B di qualunque altra misura del governo alle autentiche necessità della popolazione nel momento, mentre l'orizzonte più slretta-mente politico già si turbava a causa di quel meccanismo di repressione che era il tribù* naie della Sagra consulta, per l'attività del quale in ordine alle persone compromesse nel 49 la L. T. rinvia allo Stato degli inquisiti pubblicato a cura dell'Archivio di Stato di Roma (p. 79).
WERTHER ANGELINI
ALBERTO QUARRA, Ttonno Tota e le vicende risorgimentali romane; Roma, S. T. Pioto. 1973, in 8*, pp. 172. S.p.
Il patriota romano Antonio Quarra (Toto per i familiari e gli amici) decorato di me­daglie militari, di baffoni a graffa e relativa barba, e vestito con la plurifioccato uniforme della Guardia Nazionale, è, anche fisicamente una di quelle figure avite che al solo guar­darle destano una irresistìbile simpatia e che invitano ad una salutare contemplazione, so­prattutto se ci passano davanti agli occhi i vestiti e mini-vestiti di genere maschile fem­minile e neutro che popolano le nostre contrade.
Ovviamente con simpatia, con tenerezza e compiacimento, Alberta Quarra, il nipote, presenta nonno Toto con questa elegante monografia, ansioso e fiducioso di aggiungere qualche pennellata, piccola ma utile e di colore gradilo, al grande quadro delle romane Vicende risorgimentali, al quadro che è di comune conoscenza.
La monografia comprende sedici brevi capitoli di cui basterebbe indicare i titoli per avere una schematica conoscenza delle vicende di cui si fa parola, e per conoscere l'arco di tempo ohe le abbraccia, un orco che va all'incirca dalla restaurazione del 1815 e si chiude a Roma capitale ed anche un pochino oltre, poiché l'ultimo capitoletto (La fine di un'epoca) Ci fa vedere il volto di Roma con le sue manifestazioni non sempre allegre e determinale da esperienze non sempre gradite nei riguardi degli usurpatori .
Trascuriamo di dare conto di notizie della famiglia Quarra che tuttavia servono per introdurci nell'ambiente del tempo; ed osservando che l'A. ce le confida con molto garbo, dobbiamo aggiungere che con lo stesso garbo e attingendo a più fonti bibliografiche, ven­gono presentati e delineati nel loro profilo i molti personaggi (maggiori e minori) che popo­lano nelle varie vicende la scena romana; ed aggiungiamo che le vicende medesime sia per il colore della scena e sia per gli accenti ohe si odono anche nel gergo romanesco appaiono nella loro naturalezza, e parlano veramente agli occhi ed al cuore.
Di qui l'assenza di note e citazioni a pie di pagina che disturberebbero come distra­zioni hi lettura, e di qui hi voluta mancanza di toni polemici o di critica anche se il racconto di corti accadimenti non è, nei particolari minori o nelle coloriture, conforme ad altre interpretazioni.
Però non possiamo pretendere dalle pagine hi cui la narrazione è più legata ai per­sonaggi ed alle particolarità degli avvenimenti, le notìzie che abbiano carattere di sco­perte, di novità in senso assoluto e tali da sollevare problemi nuovi. Importa piuttosto ascoltare gli echi del tempo che abbelliscono e danno vita alle nostre conoscenze, e ci tolgono di dosso, se li abbiamo, gli orpelli retorici e certe opinioni che hanno qualcosa di scolastico o di cattedratico, cioè di certe cattedre abbondevoli di dottrine e teorie, le quali talvolta ci impediscono di intendere la semplicità, e naturalezza dei nostri avi net credere e ncll'opcrare.
II personaggio numero uno, e cioè Toto, si fa vivo appunto con quella semplicità e naturalezza in non pochi episodi caratteristici. Lo vediamo per esempio fra gli altri Civici Romani di ritorno do Vicenza, lo troviamo coinvolto moralmente nel fattaccio del novem­bre 1848 per cui Pio IX si allontana da Roma; è presente ed attivo nel giorni della difesa della Repubblica Romana; ed eccolo in prigione durante la mal tollerata occupazione fran­cese; ed eccolo rassegnato e furbo (di quella furbizia di allora) tanto ohe riesce a togliersi da quella gabbia senza lasciarci le penne.
Non mancano pareri deil'A. in certi momenti, pareri che sembrano ispirali dalla con­dotta del nonno: esempio i pareri a proposito dell'uccisione di Pellegrino Rossi, o a propo-