Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1973>   pagina <620>
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Libri e periodici
La stampa periodica a Tarino e a Genova dal 1861 al 1870, a caia di LUCIANO TAMBURINI e GIOVANNA PETTI BALBI; Torino, Biblioteca Civico, 1972, in 8, pp. 308. S.p.
B volume contiene la prima di una serie di bibliografie che l'Associazione Piemon­tese dei Bibliotecari si propone di realizzare, nell'intento di procedere ad un accurato reper­torio di tutta la stampa periodica pubblicata durante il secolo XIX, noi territori facenti parte del Regno di Sardegna,
Il lavoro è dedicato alle pubblicazioni apparse a Torino e a Genova, ì due centri più attivi dal punto di vista culturale. La ricerca abbraccia l'arco di tempo che va dal 1861 al 1870, cioè dalla proclamazione dell'unità nazionale alla presa di Roma: un decennio molto importante per l'ex Regno Subalpino che doveva trasformarsi, ed in un certo qual modo annullarsi, nel Regno d'Italia. Questo processo raggiunse il suo punto culminante nel *64 allorché la capitale del nuovo Regno fu portata a Firenze: l'evento ebbe importanti riflessi anche per la stampa in quanto vari giornali torinesi, quali ad esempio l'Opinione, si tra­sferirono nel capoluogo toscano.
B tono culturale, comunque; continuò a mantenersi ugualmente vivace ed elevato sia a Torino sia a Genova, grazie anche alla presenza di un'attiva stampa umoristica che in alcuni casi giungeva alla satira: è il caso dell'album illustrato apparso a Torino nel 1866 dal titolo: La Ricasoleide. Passatempi giovanili del barone Sorbettino al Castello degli Imbrogli che satireggiava il ministro Bettino Ricasoli e la sua politica.
Grande merito della bibliografia in questione è, a nostro giudizio, il non aver limi­tato il campo della ricerca ai giornali e ai periodici, ma di aver incluso anche la produ­zione di almanacchi, strenne, annuari, omettendo solo a le pubblicazioni a carattere ufficiale emananti da organi dello Stato italiano (Pref.). Questi fogli sono di estremo interesse, in quanto espressione del sentimento più intimo e profondo del popolo torinese e genovese, e soprattutto, sono uno stimolo per lo studioso che intenda approfondire le ricerche in questo particolare settore della stampa periodica, troppo spesso trascurato proprio per la difficoltà di reperire le varie pubblicazioni.
Non è facile porre in risalto aspetti più particolareggiati del materiale trattato nel lavoro sotto rassegna, il quale costituisce senza dubbio una ricca fonte bibliografica, come attesta l'imponente numero di schede che sono stale raccolte, e precisamente 247. per To­rino e 109 per Genova.
Conviene aggiungere, ad illustrazione del metodo usato dai compilatori, che ogni voce è molto analitica: per i giornali e i periodici, sono riportate, oltre ai dati anagra­fici, notizie sulla tendenza politica e sullo sviluppo del foglio, sui direttori e sui prin­cipali redattori, talora anche sui principali temi trattati e sulle posizioni prese: per le altre pubblicazioni si nota uguale scrupolo nel dare il maggior numero di ragguagli possibile. Bn accurato e sistematico indice dei nomi, sia dello persone sia dei titoli, facilita la con­sultazióne di un testo di indubbio valore e di grande utilità per chi sia interessato a stu­diare questo argomento.
GABRIELLA CIAMPI
FRANCESCO BE SANCTIS, Lettere politiche (1865-1U80), con presentazione di Alda Croce, Introduzione e note di GIAN BATTISTA Girotti; Milano-Napoli, Ricciardi, 1970, in 8", pp. 90. L. 2.000.
Le 102 tetterò di Francesco Be Sancii* a Vincenzo Gervasio, suo capocloUore, pubbli­cale da Gian Battista Gitimi sulla Rivista di studi crociani nel 1964 (pp. 98-107; 239-247; 364-376) e nel 1965 (pp. 79-88; 199-209) sono state molto opportunamente raccolte in que­sto agile volumetto ricclnrdlano con una lucidi) 0 sobria introduziono dello stesso Gif uni. appassionato e apprezzato cultore di et udJ desancthuanl, conoscitore corno pochi non soltanto del critico irpino, ma del contesto politico o culturale nel quale va collocato.
Giustamente Alda Croce (nutrice, con la sorella Elena, di una bri nota biografia di Francesco Be Sancii, apparsa nel 1964 nella collezione della Utet La vita sociale della