Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno
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1973
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pagina
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639
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Libri e periodici 639
gogiche, del loro inserimento net diverta contesti sociali, culturali e politici. L'autore inol' tre trascura, a nostro avviso, e sottovaluta la stessa funzione che quella stampa aveva nei riguardi della gioventù scolarizzata, anche a livello elementare, come elnboratrice di idee, che possono non piacergli, ma si giustificano storicamente con le condizioni del tempo.
Per quanto riguarda, invece, la stni11 urazione della materia, il volume ha dei meriti: il materiale e ordinatamente ripartito; esiste un'ampia Bibliografia critico-ragionata che si avvale della conoscenza di una vasta letteratura, in cui ampio spazio occupa la problematica del fumetto; c'è un'interessante nota cronologica dei giornalini pubblicati in Italia, a cni fanno seguito un elenco dei fumetti in commercio e un accurato Indice dei nomi, comprensivo degli autori e dei personaggi. Né manca un'Appendice critico-illustrata dei giornali per ragazzi, che cerca di esemplificarne la parte figurativa (mettendo in risalto i disegni più rappresentativi e corredandoli di alcune note) e l'aspetto linguistico, esplicativo dell'azione figurativa.
Tutto questo può offrire al lettore spunti di proficua consultazione.
LUCREZIA ZAPPIA
RENATO MONTELEO.NE, La politica dei fuorusciti irredenti nella Guerra Mondiale (Civiltà del Risorgimento, 6); Udine, Del Bianco, 1972, in 8, pp. 256. L. 3.500.
La fase finale dell'irredentismo trentino e giuliano, quella tanto per essere precisi in concomitanza con le vicende che condussero prima all'Intervento e, successivamente, a guerra conclusa, alla contrastata gestazione del trattato di pace con l'Austria, ha trovato in Renato Montclcone un illustratore particolarmente penetrante e documentato. La coordinazione organica e accuratamente dosata del vastissimo materiale raccolto, spesso letteralmente riesumato da pubblicazioni periodiche di breve durata e di ancor più scarsa diffusione, ha permesso la presentazione dell'argomento in una forma precisa e completa quale di rado è dato di riscontrare in questo genere di ricerche. Anche se nel campo degli studi storici il termine definitivo non è mai da adoperarsi, resta tuttavia il fatto che un'opera, quale questa del Monleleone, ben difficilmente potrà essere superata nei suoi clementi e risultali sostanziali.
Il significato antirriplicista del primo irredentismo* tale affermatosi sino alla rottura onerata dall'Italia dell'alleanza con la Germania e l'Austria-Unghcria. è ben noto, ma non altrettanto chiaro risultava fórse sinora l'influenza che sugli orientamenti generali della politica del nostro Paese in campo internazionale ha avuto per molti e molti lustri l'azione degli ambienti irredentisti, quelli in particolare che agivano nell'orbita diretta della propaganda e dell'azione degli emigrati politici provenienti dal Trentino e dalle regioni adriatiche ancora soggette al governo degli Asburgo. La lacuna, dopo lo studiò del Montclcone. ri può dire del tutto colmata, con. il risultato non soltanto di portare ad una soddisfacente conclusione l'argomento visto in se atesso, ma di oprire la via e questo, se possibile, è ancora più importante ad una più aderente valutazione dei molteplici e spesso con traci i t-tori aspetti della politica italiana dalla conclusione del In Triplice allo prima guerra mondiale. Gli effetti, a lunga scadenza risii liuti prevalentemente negativi, degli orientamenti impressi all'orione di governo dell'Italia dal ministro Sidney Scrinino, i contrasti sorti in seno allo schieramento interventista per l'inconciliabilità ideologica esistente tra gli elementi democratici e quelle nazionalisti, e l'urto tra di essi per quelle che, a guerra conclusa, avrebbero dovuto essere le nuove sistemazioni dei territori già appartenenti all'Impero austro-ungarico, costituiscono tutta una serie di fattori ohe hanno notevolmente influenzato la vita italiana in momenti decisivi della storia nazionale. Si in (ravvede gin in queste "vicende lo svilupparsi di quel processo che porterà l'Italia alla dura esperienza fascista, esperienza che si è rivelala non come un episodio inopinabile ed improvviso, ma chiaramente invece legata a tutto un passato fatto soprattutto di debolezze, do un loto, o di conati irrazionalmente velleitari, dal!'altro* L'irredentismo, considerato in rapporto al comportamento