Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1973>   pagina <659>
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Vita dell'Istituto
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capoluogo friuliiuo ha poi esaltato la resistenza degli osoppaui sul forte definendola " non. solo una ragione eli carattere storico, ma anche un'adesione ai supremi valori della libertà e dell indipendenza ". " È stata - ha detto ancora una testimonianza di fede verso ideali che ancor oggi hanno la loro validità, anche se modernamente concepiti, e anche se l'amor di patria è presente maggiormente nelle opere di pace B
L'assessore regionale Mizzau ha esordito affermando che nella storia di Osoppo si iden­tifica la storia del Friuli. Riferendosi poi alla valorizzazione e alla popolarizzazione dei centri storici del Friuli, Mizzau ha affermato che il suo assessorato cercherà di operare per la con-servozione dell'inestimabile patrimonio costituito, appunto, dai centri storici. Sarà ha detto una sorta di sfida con il tempo in un discorso che abbiamo appena iniziato, che dovremo approfondire e che ci terrà impegnati a lungo. La regione dovrà portare avanti una legislazione che abbia due funzioni: una educativa, l'altra di interventi sul piano finanzia­rio. Ed è significativo che questo discorso parta da Osoppo, che rappresenta uno degli altari della nostra terra e che costituisce un esempio di impegno per tutta la cornutiità '".
X legami storici delle vicende del nostro Friuli ha detto, dal canto suo, l'assessore provinciale Scagnetti hanno a Osoppo nodo importante. Questa città rappresenta il simbolo delle nostre genti, il coraggio e l'amore dei friulani per la libertà ".
Il sindaco di Osoppo, Valerio, ha esordito ringraziando, a nome di tutta la popola­zione, le autorità, il professor de Benvenuti e il cavalier Faleschini. Ricordando le sofferenze della città, il sindaco ha detto che " 125 anni or sono, rinchiudendosi nella fortezza, gli osoppani compirono una scelta di fondo, in quanto decisero di operare per la libertà. Anche noi ba proseguito Valerio operiamo per vedere realizzato qualcosa di vivo sul forte. Vogliamo che la fortezza possa costituire la sorgente di mezzi e strumenti di cultura che aiutino i giovani a diventare cittadini veri e onesti, inseriti in un'Europa che sempre più sta assumendo quel volto che i nostri vecchi avevano sognato 125 anni fa -.
Il professor de Benvenuti ha poi ricordato la figura di Giovanni Battista Cavedalis, lo spilimberghese che fu triumviro nell'eroica resistenza del "48 a Venezia e al quale, grazie all'interessamento dello stesso professor de Benvenuti, è stata dedicata una calle della città lagunare.
Antonio Faleschini ha successivamente Ietto i messaggi inviati dal presidente della giunta regionale Coraelli, dal professor Ghisalbcrti presidente dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, dal presidente della Banca del Friuli doti. Spezzoni e dal coman­dante del terzo reggimento di artiglieria alpina. Faleschini ha dato lettura d'uno scritto del professor Arturo Toso, che ha fornito un'interpretazione dell'episodio del '48 a Osoppo, e ha poi presentato alcuni documenti inediti sulla difesa della fortezza ricordando diversi episodi.
Infine, il presidente dell'ente Friuli nel mondo Ottavio Valerio ha ricordato alcuni scrittori friulani che hanno dedicalo le loro liriche a Osoppo .
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VERONA. - Gin profondo dolore annneiomo hi scomparsa del presidente del Comitato e per tanti anni membro del Consiglio di Presidenza, avv. Gregorio Luigi Cavalla. Grande oratore ed animatore di iniziative commemorative e culturali sia italiane, sia a carattere internazionale in campo storico e in campo letterario, egli lascia un vuoto profondo nell'isti­tuto.
Rinnoviamo alla famiglia le più sentite condoglianze.
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DONI AL MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO. - Ad accrescere le collezioni del Museo hanno provveduto anche quest'anno generosi donatori, al quali va il vivo ringra­ziamento dell'Istituto. Marchese Giovanni Incita detta Rocchetta, carte topografiche austriache e italiane della guerra 1.915-19111 del settore di Val Giudicarla ; Enrico Ronchi, preziosi vo­lumi miscellanei di documenti già appartenenti a Deci Albini; nignoea Cima Speket vetL