Rassegna storica del Risorgimento
REGNO DI SARDEGNA POLITICA COMMERCIALE 1814-1859
anno
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1974
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11
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II
nxv*du*iono relativo. Esso fu quindi ridotto e Uro 1 al Kg* rncnlro Alati di tipo inferi** ti SS rimasero assoggettali al daato proiettivo di Uro 1,10.
Ha Uro vantaggio cono CIMO a Canova (ti l'aumento del daalo Millo canapa ktettinue, cita fa portato a Uro 20 1) quintale por compensare I filatori locali del prosalo del 9 concetto negli Siati Pontifici dal 1829 agli esportatori*
Nel complesso la nuova tariffo, pur confermando la maggior parte dei dazi già coutenti, risultava la più elevata della Maria economica piemontese.
H Lm revisiono deltìndirirso proibizionìstico fa prime riforme moderata (J83S-1847).
?. Con la Tariffa dol 19 febbraio 1830 il proteaSoniamo ardo raggiunte U limite superiore e di rottala* creando disagio nogU stetti ambienti industriali, ì cui interessi cominciavano a divergere da quelli delle classi agrarie. Il rialzo dei diritti all'importaci<>nc so numerose materie prime fini per annullare i vantaggi della protezione concessa ni prodotti finiti. L'intenzione tempre più fiscale insita nelle tariffe deformava lo scopo finale delle stette* e ne divenne, data la scarsa duttilità dei funzionari piemontesi* l'oggetto principale. La conseguenza di tale assurdo sistema fa il dilagare del contrabbando, ebe assunse in Italia, data la particolare situazione derivante dalla esistenza di otto zone doganali diverte* una dimensione patologica.*) Il contrabbando interessava non soltanto gli articoli di alto pregio* quali 1 coloniali, profumi, tabacco e, ma prodotti industriali di notevole volume, come la tota tratta, i filati* le terraglie, il formaggio* il pesce- Nei settori più Organizzati funzionava un regolare servizio di assicurazione tal rìschi ai tossi modici (te confrontati alla elevatezza delle tariffe) del 10-20 .
Per quanto riguarda gli Stati tardi di terraferma i centri principali di irradiazione del contrabbando etano il Nizzardo, tuttora zona franca* il porto franco OH Genova* 3 confine con la Svizzera e il Lago Maggiore. Il contrabbando proveniente dalla Svizzera molto spesso ti riferiva a merci colà regolarmente pervenute in transito da Genova e che rientravano di frodo in Piemonte e in Lombardia. Allo scopo di combattere il contrabbando in quest'area, tra Austria e Piemonte fu firmata nel 1834 una convenzione sul transito delle merci e la reciproca ispezione sui battelli in servìzio tal Lago Maggiore. Le dimensioni aitante dal contrabbando vennero confermate dall'andamento degli introiti doganali ebe mentre erano costantemente aumentati sino al 1830, nel quinquennio successivo rimasero stazionari: lire 13.936.000 nel 1830 e lire 13.85S.00O nel periodo 1831-1835.3J Le cifre globali celavano poi una riduzione netta degli Introiti ani filati e tessuti, che era compensata dall'aumento del dazio tal grano, entrata peraltro aleatoria in quanto collecata all'andamento annuale del raccolto interno.
t) Il fenomeno, proprio perché conseguenza del sistema proibizìonutta, non era sol-unto italiano ma europeo e costituiva un semplice sviluppo di quello già esistente ai tempi del sistema continentale. Anche in Inghilterra (cfr. C. Bunsorri, Biblioteca di commercia, voi. Il, Napoli. 1842, pp. 113 e sgg.) risalto da un'inchiesta parlamentare che si importava in contrabbando praticamente di tutto e funzionava un'assicuraziooe al tasso medio del 10 vo.
3) CCr. R. Baocuo D'AJARO, OD. eie. p. 460. 1 dati riportati in G. FELLONI. Le entrala degù* Stot* Sabaudi dal ÌB25 al 1860, A.E.TJX. voi. HI. Esse. 2. lab. 1, pur differendo da quelli aopra esposti confermano la leu sostenuta: la media annua degli introiti doganali di Terraferma nel periodo 182S-29 rinata Infatti di lire 14,7 milioni contro 14*5 nel quùv raennio 1830-34.