Rassegna storica del Risorgimento
REGNO DI SARDEGNA POLITICA COMMERCIALE 1814-1859
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1974
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quali l'Inghilterra manterrà U privilegio fino al 1849, data ila qui U boli in via autonoma eoa Vabrogaalono delle Navlgailon Lavi.
TaU convarnalonl, unitamente alla riduzione dal diritto di otlellagglo ed al nuovo regolamenta sui semaio di diluite o liuti, migliorarono notevolmente a poanione dal porto di Genova, dio natii anni MG veniva considerato avara la tariffa più miti del Mediterraneo.
Un analogo trattalo fa agnato II SS agoeto 1843 con U Francia che metteva sul plano di parità la due bandiora por quanto riguarda I trasporti mediterranei. La Francia costituiva U principale partnar commerciale del Piemonte In fucato periodo assorbendo oltre U 60 dalla eaportaaionl iarde a fornendogli, viceversa, circa il 25 dei suoi acquieti aUVstero. La bilancia commercialo la tutto il periodo riaorgimentale fa coalantcmente favorevole al Piemonte. Il marcato piemontese, malgrado le aoe limitate dimensioni demografiche, aveva quindi una notevole importanza per la Francia, aia come fornitore di materie prime necessario alla aaa industria (il Piemonte era al terzo posto dopo gli Stati Uniti ed 0 Belgio) che come acquirente di merci francesi ((torrente nella quale U Piemonte era al settimo poeto, dopo Stati Uniti, Inghilterra, Spagna, Logo Tedesca, Belgio, Svìzzera}. Considerando gli scambi globali il Piemonte nel 1840 era al terzo posto nel commercio generale francese ed al quinto in quello speciale.
Commercio della Francia eoa gli Stati Sardi1* (medie annue in milioni di franchi)
Commercio generato
Esportazioni francesi Importazioni francesi 3
Commercio speciale
Esportazioni francesi Importazioni francesi
1827-31
395 63,0
25,6 58,8
1932-36
49,0 67,2
293 60
1837-41
61
103,4
36,0
74,4
La politica commerciale avviata con la conclusione dei suddetti accordi, intesi fondamentalmente ad eliminare il principale ostacolo che d frapponeva ad una maggiore diffusione dei commerci, ovverosia la cUscrim inazione di bandiera, era insieme riconoscimento da parte del governo di Torino della funzione insostituibile di Genova e della sua marina. Tale politica fu proseguita negli anni immediatamente successivi, net quali furono siglati altri trattoti eoo lo Zollverein (1343). con Q Regno delle Due Sicilie (1846), con il Granducato di Toscana (1847) e con gli Stati Pontifici (1847). da notare comunque che ancora nel trattato con la Toscana la Sardegna dichiarava di riservarsi pel momento la percezione dei dazi differenziali del terzo stabiliti coi cereali, sull'olio di oliva e sui vini trasportati direttamente dai battelli toscani dal Mediterraneo e dal Mar Nero. Nel trattato con gli Stati Pontifici il Piemonte rinunciò invece ai diritti differenziali del terzo stabiliti nel 182S su acquaviti, vino, grano, olii, castagne e farina di castagne, altre granaglie e biade come 11 riso, nonché sull'olio della
1) Biblioteca di commercio, a cura di G. BuasoTTi, anno U voi. Q, Napoli. 1842. p. 264.