Rassegna storica del Risorgimento

FERDINANDO II RE DELLE DUE SICILIE; MILANO AGESILAO; REGNO DELL
anno <1974>   pagina <37>
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AGESILAO MILANO E LA COSPIRAZIONE ANTIBORBONICA DEL 1856
Ricopimi re In figura 41 Agesilao Milano, liberandola falle sedimentazioni addensatevi dallo polemiche, dalle eaaliaalonl, dagli adii, dal giudizi partigiani e ani vari intcre**ì od opportunismi, sì da restituirgli II volto amano, tragiro e veritiero che egli ebbe, nel contesto dalla vicende politiche ira gli anni 1848 e 1856 e l'argomento del presente Muditi. Imprcae certa mente ardua e eemplessa, anche perché le font! e la testimonianze di parte borbonica ed italiana (abituila e repubblicana) non aono quasi mai esenti da preoccupazioni pragmatiche a faziose, che spesso ne alterano la validità. Le conclusioni raggiante, per quanto obiettive e rigore**, potranno prestarai, probabilmente, a critiche e rilievi. L'es­senziale è di aver ricercato Si vero con spirito di serena imparzialità.
1. LA PUBBLICISTICA E LA STORIOGRAFIA SU AGESILAO MELANO. < È sacra al paese la memoria di Agesilao Ballano che, con eroismo senza pari, l'immolò sull'altare della Patria per liberarla dal tiranno che l'opprimeva >. Queste pa­role, un pò* enfatiche di Giuseppe Garibaldi, il quale, nel 1860, elargì una pen­sione di trenta ducati alla madre del condannato, Maddalena Russo, e doti alle due sorelle, ben stanno ad indicare la considerazione nella quale fu tenuto, gene* ralmente, rallentatore di Ferdinando IT nella nuova Italia liberale.
Tuttavia, la generosità di Garibaldi non fu da tutti interpretata come appro­vazione al regicidio, che anzi molte voci di riprovazione si levarono in proposito, a Torino come nel reato dTtalia e d'Europa, ed il re Francesco IT inviò, da Gaeta, una formale protesta, presso tutte le corti europee; tanto che. infine, il governo di Torino abrogò, dopo qualche mese, il decreto del dittatore per la suddetta pensione. '1 TJ che, ae non ha scalfito la fama del Milano, ha dato eertamente vigore ad una seconda fase polemica* di contrastanti valutazioni del suo operato, iniziata subite dopo la sua morte.
Va subito osservato che se il Milano fu un repubblicano o mazzinianon non poteva certamente essere considerato un eroe dei monarchici, fedeli alla Casa Savoia, fi significativo, a questo proposito, quanto venne rilevate, nel 1861. nella seguente nota editoriale, premessa alla Difesa di Agesilao Milano, seria* da lui medesimo, la natta che fu l'ultima di sua citai 1 Si comprende agevolmente come Q forte spirito di Agesilao, nella idea fissa di riuscire nel suo disegno, si spìnge innanti alle più ardite deduzioni nella teorica del regicidio, quante volte però ai tratti di un Re tiranne. Sventura che non gli fu dato conoscere le virtù del Re nostro Vittorie Emanuele, che di eerto avrebbero reso meno generale la sua teorica >. Dichiarazione che denota l'imbarazzo della classe dirigente no. narchica nel giudicare il caso di Agesilao Milano, Il quale da un lato, eoi tea*
I Cfr. C. LAVIOLA. Una toUoaeriàana in favore della madre di Attila* Milano net 1861, in StuM meridionali, 1971, fase. 0 e IH- . JC
*> Con esplicitamente lo classifica G. M. DB STIVANO. In Dizionario dei Risergunente nosonoZc, a cura di M. Rosi, Milano. 1933. sub roccoi; ed anche N. Nwco in Sforo dst Reame di Napoli dal I8U et 1860. Napoli, 1908. p. 357.
M'ir edU. Napoli, 1856; 3" ed., Bologna, 1861.