Rassegna storica del Risorgimento

FERDINANDO II RE DELLE DUE SICILIE; MILANO AGESILAO; REGNO DELL
anno <1974>   pagina <48>
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aleno, culi decisione di archivio del 13 aguslo IB59J > e In tignilo ullw nW sione di (torba por le Imputazione di * Unitati oo/iiro I* Stato. pruu, -iutii nello HOMO giorno, ottenne AnaJraimu li graaia Mhmu aiw-be por aj*> L'altro reato (riguardante spoclficumento la fucilazione fati* tatuo regia) in esecuzione tlol Reol Rescritto dell'S ottobri 1852, pubblicato lai Fr*rurir generalo del Re, Francesco NicoKettt, due giorni dopo ni Cosenza,
Mu por restare agli avvenimenti del 1848, vi ricontala li partecipazione del Milano olla COQVU rivolti calibrisi. Infatti, chioso II Collegio di San l>r. mctrio, ai unì entusiasta al ribelli, probabilmente igll ordini di Aitatami/'/ Mauro o di Addile Conforti, anche 11 Milano, U qunla ebbe poi a gloriarsi del ano geato nella deposizione rilasciala per iscritto il 1 tenente V. Toni bone e al 2 tenente G. Pasquinl della Gondarmerìi Reale, Il giorno atesso del ten­uto regicidio (8 dicembre 1856). Foci noto poro leiiaie allora SI Milano che io, nel 1848, allorquando le Calabrie inalberarono ani monti li bandiera dilli rivoluzione, corti tra quei prodi e feci parte del comando del generale Ignazio Ribolli, che allora, col supremo comando rall'armata che li gente di Sicilia ci mandivi, di Mexinu (aie) veniva in Cosenza. Affermai pure che feci parte a' due conflitti che ebbero luogo in Spezzano Albanese e Caatrovillari contro le regie truppe del generale Buaacca>. J
Di un ulteriore episodio bisogna far cenno, anche se non è confermata da altre fonti la versione datane da un giornale. In uno scontro a Nord di Castro-villari, del 27 giugno 1848, i rivoltosi, in assenza del comandante P- Mileti, fu­rono attaccata dai regi. In un rapporto al Mileti, si parla di < due ooli feriti leggermente;** ma, in realtà, in questa azione alla quale partecipò anche Agesilao Milano, come ai evince dalla sua confessione trovo la morte 3 ventiduenne Agesilao Mosci aro (fratello minore del più noto Giovanni) che, coinvolto nel giudizio della rivolta cosentina del 15 marzo 1844, era stato ri­messo in libertà con sentenza del 10 luglio successivo. Sull'episodio ai legge, in un articolo del periodico Le lega del Bene del dicembre 1888: Verso Torà ÓU notte del 27 morì il Mosciaro. La dimane le troppe insurrezionali, tornate in Speziano Albanese, recatisi i cognati di Mosciaro con altri sanbenedettesì, fra cui i] Milano, in casa Macchiano a ritirare la valigia, perché colà alloggiava l'estinto, parlando del triste incidente, Agesilao Milano tutto triste e cogita­bondo, come parlasse a re stesso, disse in modo che tutti lo udissero: Lo vendicherò!.4' Non abbiamo altre conferme di questo episodio; ma, accetta­tolo per vero, può ben immaginarsi come la fucilazione delle statue regie sug-
t) Nel resoconto dell'attentato, pubblicato nel Giornale del Ragno dette due Sicilie, n. 267, di martedì 9 dicembro 1856, si leggo: < Non essendosi riunita piena pruova sulle vane imputazioni che gli ai tacevano, la gran Corte Criminale, ordinò la conservazione degli atti, in arenino, colla quale formula, l'imputato, per le nostre legai, non s'intende assoluto, ma per novene pruove raccolte, può aprirsi il giudizio ,
2> Vcd. la copia della deposiziono autografa di Agesilao M. In A-S'JS-, Arch. dì Potisi*, Gabinetto, anni 1854-59. fase. 1510, esp. 1487, voi. 2*.
n Citato da G. RICCIARDI, Una pagina del 18-18, ovvero Storia documentata della oUmvaàone dalle Calabrie* Napoli, 1873, p. 149 (rapporto a firma G. Salmone, pel mag­giore assente , da Morano, 28 giugno 1848).
" Cfr. La lega del Beno, Rivista settimanale. PoliUea-letteratora-Anmùnùtraxione. Pro­fili - Storia - Arte, a. IH, n. 50, dicembre 1888. Redattore responsabile Raffaele Parisi. L'articolo, non firmato, si Intitola: e 8 dicembre - Agesilao Milano .