Rassegna storica del Risorgimento
FERDINANDO II RE DELLE DUE SICILIE; MILANO AGESILAO; REGNO DELL
anno
<
1974
>
pagina
<
60
>
60 MirhMwh Itftul'Um
Giuvn.Mii a AttflQfTft. al Oitiilltrce Istrutto?* I lctiimni u carino Orx. I Uv.ir a) MI.JM-J. lime, R0*lin*ro,i In eealanae, lo pria** .1. NtarJUfftol mi al GaanjuUeaffio U pollala. Il Dama lattari* allonuò l'arma*, nWmando -di* Milana direnagli di a**r voluto alternar* alla Sacra Faraona dal R* non In aaar-.-.. ultimo, sìbliene quando, duo anni dietro, liu onorala) la Calabria di ava pra> VII.-.I >; ciò taaa ancora più confuso, Invalida Inattendibili, la laafiaa annui s* .!=-i da, sempre considerati a uomini capal a mentir* a dichiarar. c*na) mm vara alla giusti*! >. Pertanto. Il 7 ottobre 1W4 la Gran Cor* Criminale 41 Calabria latra, avendo trovato, negli atti dal processo. deficienza di pruoe* pr convincere Milano di copiraaionr o di altro reato a, non potendo < fondure un giudisioe*atto aopra le dichiarazioni di due aoll testimoni, i di ad detti vengono contraddetti noi sensi di sopra capre*i . conformando*! alla raqnl* ritorta del Pubblico M mistero, vino ed applicato l'articolo 114 delle Leggi di Procedura Penale . ordino a voti unanimi che al conservassero prowi-soriamente gli atti In archivio ani conto di Agesilao Milano. "
Nella e fede di perquiaizione del giudicato risolto, quindi, annotato: Nel registro del 1854, al foglio 196: Attentati e cospirazione per diatrnggere e cambiare il Governo, ed eccitare gli abitanti del Regno ad orinarsi contro l'autorità Reale. In manco 1854, in San Benedetto Ullano, - A* 7 ottobre e d. anno. Decisione di archivio prowiseriamente .
Ancora per altri diciassette giorni il Milano, prudentemente, perseverò nella latitanza. Infine, il 24 ottobre, ai presentò spontaneamente, in Cosenza, all'intendente Mandarini, il quale lo fece * provvisoriamente depositare nel posto di polizia >. chiese chiarimenti a) procuratore generale Enrico Cerone (evidentemente nulla sapeva, o fingeva di sapere, della sentenza), e. due giorni dopo, il 26 ottobre, informo, pressoché trionfante (ma certamente libero da un gran peso), il direttore del ministero della Polizia generale circa l'avvenuta spontanea presentazione di Agesilao Milano, ottenuta mediante le sue famose e altamente meritorie pratiche .
Successivamente, il 30 ottobre, lo stesso intendente che aveva gran fretta di concludere quella sciagurata faccenda decise di abilitare, cioè di rimettere in piena liberta quel giovane taciturno e imprevedibilmente aggressivo, nella cui innocenza ora ri sforzava di credere davvero, forse proprio perche temeva di non credervi affatto. Ad ogni modo, essendo stato prosciolto il Milano in istruttoria con la formula provvisoria della conservazione degli atti in archivio, I*intendente ritenne opportuno di abilitarlo sotto consegna a persona idonea >, scelta proprio nel vecchio sindaco Giuseppe Trotta, il quale, aderendo a pressioni esterne, si obbligò a prendersi in consegna il Milano, e ai fece garante della di Ini buona condotta politica, pena il versamento, in caso di inadempimento, di trecento ducati e l'arresto personale. Di ciò l'intendente riferiva al direttore del ministero con rapporto del 2 novembre 1854, *> aggiungendo che aveva fatto munire il Milano di un foglio di via, col quale avrebbe dovuto presentarsi al Regio .Giudice del circondario di Montalto. Questi era stato contemporaneamente incaricato di provvedere a che il giovane fosse fatto rimpatriare e venisse sottoposto a debita sorveglianza.
*) Una copia della sentenza è- in A.S.N., Arefu di Polista, Gabinetto anni 1854-59, fase, 1511, eap. 1487, voi. 4
*) In A.S.N.. Arch. di Polizia, Gabinetto, anni 185*1-59, fase. 1510, eap. 1487, voi. 1*.