Rassegna storica del Risorgimento

FERDINANDO II RE DELLE DUE SICILIE; MILANO AGESILAO; REGNO DELL
anno <1974>   pagina <69>
immagine non disponibile

-Lvn7.n Milana .}.
Dal Carme il Cfosovpe Ur. oumpato i Tarino n.1 aM (Wpot/.fi-mwrd. * costo uà proccio all'autore, va ricontala M Miunta iM
La Musa, ancircwia inorridita obbom
da tanta villa, Q nel Uo iluol raccolti! H
al OUMUBO i suoi franti ti abbandona.
Il di pattando, o A*lUo, clic inirrn I sarà l'opta di Dio. Tu U vrtlmtl I
nella tua mte raffrettanti. Ancora
dia litania tarderà, ma corta I la promc wa, il tuo sangue n'è pegno. I
Ne non pegno tv candide colombe
che ani tuo psleo ti potar. Non falla I oh non falla U luo sognol t Tiberini e... I
Anche P. E. Imhrìani compose Un Canno In onore del Milano. Ha la R. Procura di Torino promosse un processo contro Q Del Re o l'Ira briani per apologia del regicidio. I due imputati furono valorosamente difesi dal Ploanelli e dal Tofano. D Del Re, rinviato a giudizio dinanzi alla Corto di Aaaife di To­rino* venne assolto dai giurati il 16 luglio 1857.')
Forse t verri migliori, di sopore petrarchesco, furono quelli della poetessa Laura Beatrice Oliva, che era moglie del Mancini, esule a Torino:
Vola alma mia. sulla notai tua riva,
e di traci voi ti bea
di cut li stringe invan lungo desio!
' .... --
Molle di pianto e d'alto duo! commossa.
movi, o mesta Conzon, romita e sola*
ove aepolta Towa
stan d'iniqui e ladroni: in poca fona
ivi cerca l'eroe; digli che Ancora
in Italia è una gente
fra cui sonar sì sente
Ubero all'auro di Melano il nome.
ove tra poche elette alme non dome
U Catto audace ed immortai si onora.1)
L'episodio diede luogo anche ad altri componimenti letterari: odi, poe-ie e penino un poema ed una tragedia. Quest'ultima, stampata a Nola (nel
) Cfr. M. MAZZIOTTI, la rcoùon* ooroonica nei Kcno di Napoli (Rpùod* dal 1949 ss* JB60)< Roma. 1912. p. 353.
*) L. B. OUVA-MANCTM, Patria e amore: canti lirici, Torino, 1857.
*> Il poema di C. F. IOTA. Agami* Milana, Napoli, 1863 comincia così: Quell'in-Mlcc giovinetto lo canto / d'alto nobil sentir, d'alma sdegno -. . fi di infrazione dan-loca, poiché immagina che Milano n'incontri nett'aldilà eoo Dante, Gioberti, Rosmini. Carlo Alberto ecc...; a preghiera di quell'ultimo, Rosmini profeto quel cho avverrò* ciac la cacciata degli Austrìaci dalla Lombardia, la libcmxiooc del regno di Napoli dagli odiati Borboni e U proclamatone di Vittorio Emanuele re d'Italia. Il poema si conclude eoo inncorenanone di Agesilao. In mezzo al aooi compagni di martirio, fatta da Mono rogan .