Rassegna storica del Risorgimento

FERRARI GIUSEPPE; QUESTIONE MERIDIONALE
anno <1974>   pagina <82>
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LUCM MIMI a frwi (MRM.IVrruri.XV ULSo.M)
Parigi, 14 apro* lui
Pregiatissimo Signor*,
Conosceva db mollo tempo II nome e le opero dell'iUattre editore degli scrìtti di Vico, dello storico dei Guelfi e dei Ghibellini, Un pregio oggi gf ag> grange al tanti che vi onorano* pregio che mi pone in debito di ringraziarvi cor­dialmente. Le nobili parole da voi detta nel Parlamenta italiano per glorificare le rimembranze e lo splendore del ragno del padre mio, manifestano che in voi la sapienza dell'uomo politica ragguaglia l'ingegno a la dottrina del pensatore.
Voi provaste che la libertà filosofica a la ispirazioni della mente stanno sopra ad ogni basso timore e mirabilmente servono la canea italiana poeta a re­pentaglio da coloro che certamente come voi non tanna la ragione de* destini che ressero a anno reggendo la patria nostra.
Abbiatevi adunque la mie congratulazioni, i miai ringraziamenti e l'espres­sione della particolare mìa stima.
n
Giuseppe Dossi a Ferrari (aiRM.Fcrrari.XIX.31)
Napoli 13 gennaio 1862
Caro Ferrari,
Questa mattina d'ordine del procuratore generala Trombetta (piemontese) fa sequestrato il numero della Democrazia di sabato che riportava una seconda volta la vostra lettera.
Le conclusioni e le ragioni sono le stesse di quelle che vi trasmisi e l'arti­colo 21 della legge sulla stampa è messo innanzi.
Ditemi cosa io debba fare.
Qui una compagnia francese ad inglese parla di assumersi l'affare dei beni demaniali. Vi prego di sollecitare Ballami. E vi sollecito eziandio per gli affari legnami. Questi sono in mano nostra e sono positivi.
Ho visto Sav[orcse] e gli ho narrato del sequestro e si è messo a ridere. Che Riessali voglia seriamente fare un colpo anti-Piemontese e scioglierà la Camera? Che sia da tanto di vincere Rattazzi? Addio.