Rassegna storica del Risorgimento

FERRARI GIUSEPPE; QUESTIONE MERIDIONALE
anno <1974>   pagina <87>
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Tja* eek rceelone potete furo di dettatilo e di apparmaa enriché di e* aaoae, PW 1 Provincia di Palermo ove Q Marruca Pallavicino ha con qualche! rete provveduto alla repressione dei delitti, ha un po' migliorato lo tato della cureaaa, che In cambio e mollo peggiorato nella Provincia di Cinemi dove al vento la msneansa di -. [llleg.].
La legge avi registro e bollo ba paralizzato tutti a) affari; e por questo con. trde inaùgibUe ft non mi meraviglia se gli altri non lo sapevano. Conforti però lo sapeva, e 11 non aver impedito lo immediata Menziono di quella legge sa di perfidia.
VI dico una eooa che vi sorprenderi, la leggo ohe sembra dovere essere una gran risorta per lo tato, nello nostre Provincie darà la meta di quanto dava la carta bollata al tempo dei Borboni
B malumore era al cofano quando la venuta di Garibaldi ha latto dimenti­care 1 Susi, e lutti vedono nella persona del Meaela U rimedio a tutti i moli.
Una fotta continua anela di sentirò la voce del ano Liberatore e pende da un cenno dello etewo
Non sì pensa più a guai sinché Garibaldi sarà qui.
Deputazioni arrivano da tutta Pisola e dal Napoletano* e non ba un mo­mento di respirare.
Quanto avrei desiderato la vostra presenza in questi giorni, la mente del Filosofo avrebbe saputo spiegare il segreto di tanta energia di cui sentiamo gli effetti non solo noi, ma anche (li oppositori, i detrattori dell'Eroe.
L'abbandono in cui restano le opere pubbliche è completo, e molto mag­giore dei peggiori tempi dei Borboni ciò fa una cattiva impressiono al possi­denti ed a tutti i capitalisti dell'Isola, incanutiti nelle sperante sempre deluse dì miglioro avvenire, poiché la più gran porte degli abitanti dell'Isola nostra non bramano altro miglioramento che potere recarsi da un sito all'olirò senza romperai le gambe.
Vostro.
VUI Giacomo Sorare* Ferrari (MRM.FerwriJClV.21)
Napoli, 9 agosto 1862
Caro Ferrari, Ho ricevuto il foglio delle tornate del Parlamento sul quale e il vostro di­scorso interpellanza. Ve ne ringrazio, e skeome voi sapete che io sono uno dei più appassionati vostri ammiratori, e inutile che xni domandiate che cosaj
ne pensi. ,. ,,
Voi vorrete ricondurre il governo in un ttMjaoue vera, chiara, netta. Ma né voi né altri ci rimei* Noi ionio alla politica do! forno Cardinale Aleroni. una politica di parole, mi di bugie. Tutto 0 mondo lo , od è lunule di ritor-
narci sopra. . . n
Noi vogliamo fondare la Uberto con le baionette Piemonte e la indipen­dente eoo la dipendenza verso la Francia.