Rassegna storica del Risorgimento
ADDETTI MILITARI ITALIANI GRECIA 1904-1908; ADDETTI MILITARI IT
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1974
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572
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572 Antonello Folco Maurizio Biagini
conservatrice.1) Elemento qualificante della rivoluzione, per lo meno nel suo momento iniziale, fu la totale assenza di forme violente da parte dei comitati rivoluzionari, mentre la massa della popolazione di Costantinopoli dava prova di moderazione non manifestando, come sarebbe stato prevedibile, sentimenti di xenofobia verso gli stranieri.2) Un atteggiamento di simpatia verso l'Inghilterra, considerata la potenza liberale per eccellenza, che mai aveva interferito nella politica interna dell'impero, ed un atteggiamento di velata ostilità verso la Germania, di cui veniva stigmatizzata la politica di penetrazione economica e commerciale che aveva favorito il dispotismo del sultano e la corruzione dei funzionari, caratterizzarono i primi mesi di vita del nuovo regime. Nonostante ciò non si registreranno, contrariamente all'opinione espressa dall'addetto militare italiano, sostanziali mutamenti nelle influenze dominanti del paese.
Più ancora che a Costantinopoli, dove già dal 7 agosto era iniziata l'epurazione, 3> la presenza dei Giovani Turchi era particolarmente sentita nelle province europee, nei vilayets dove le autorità civili erano state sostituite da comitati diretti da ufficiali appartenenti all'organizzazione Unione e Progresso ; l'impeto e la forza del movimento costituzionale avevano indotto lo stesso sultano a -giurare fedeltà alla costituzione il 28 luglio.
Ormai conclusa la fase più apertamente rivoluzionaria, il tenente colonnello Elia, con una lunga serie di rapporti che avrebbero ricevuto l'incondizionata approvazione del Capo di Stato Maggiore, generale Pollio,4) formulava interpretazioni e riferiva dettagliatamente tutti quegli elementi che potevano rendere comprensibile la realtà turca, una realtà cosi ricca di imprevisti e di sorprese . 5> Alla fine di luglio la stampa era già passata dalla stretta censura del regime hami diano alla più completa libertà, gli insorti delle varie regioni balcaniche (Macedoni, Bulgari e Greci) avevano aderito alla proclamata riconciliazione. Al di là di questi confortanti elementi si avvertiva l'esigenza che alle affermazioni di principio astenersi da ogni violenza, rispettare ugualmente tutte le nazionalità seguissero provvedimenti pratici ed omogenei. In agosto infatti gli albanesi, che pure avevano aderito per primi, andavano manifestan-
1) L'Elia, nel rapp. Sguardo retrospettivo cit., ricordava come il sultano nulla avesse tentato per salvare a i suoi più fidi dai rigori del nuovo regime .
2) È praticamente cessata l'azione del governo, la polizia virtualmente non esiste più; le truppe sono esse che hanno preso l'iniziativa e non obbedirebbero più ai capi che ordinassero loro di marciare contro il popolo; eppure di nessun eccesso si ha notizia in questa capitale di un milione e mezzo di abitanti... , V. ELIA, II selamlik di oggi e Ut situa' àone interna, Costantinopoli, 31 luglio 1908, rapp. n. 66, pp. 16, ivi. Enver bey aveva assicurato il console generale italiano a Salonicco sulla ferma intenzione dei comitati di lavorare a per il rialzamento della patria, ma con l'ordine, col rispetto della libertà di tutti, senza rappresaglie né vendette..., lo assicurò che gli stranieri non sarebbero stati in alcun modo molestati..., V. ELIA, Movimento liberale cit., p. 2.
3) Si accentuano su larga scala le rappresaglie e le persecuzioni contro i ministri e favoriti di ieri, i (piali oggi non sono più designati che come ladri e traditori , V. ELIA, Avvenimenti cit., p. 12.
4) v. ELIA, Intorno ad una supposta intesa fra VAustria-Ungheria e la Turchia contro la Bulgaria, Costantinopoli, 12 agosto 1908, rapp. n. 7, pp. 6, A.S.M.E., S.B., R. 35. Il rapp. era indirizzato direttamente al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, ten. gen. di Corpo
d'Armata Pollio.
5) r. ELIA, La situazione interna, Costantinopoli, 10 agosto 1908, rapp. n. 68, pp. 7,
ASMK, S.B., x. 35.