Rassegna storica del Risorgimento
MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO
anno
<
1974
>
pagina
<
642
>
642
Vita dell'Istituto
Entro questa prima decina di settembre avrà luogo in proposito un incontro con tali autorità, per conoscere i locali e giudicarne la convenienza o no.
Frattanto il Presidente, nel corso dell'annata, ha iniziato la raccolta di quadri e stampe provvedendo al restauro, o proponendo il restauro medesimo nei prossimi mesi. Naturalmente qualsiasi compenso viene rifiutato, e rimane soltanto il rimborso di spese per restauro o per acquisti.
Abbiamo anche formato un comitato di collaboratori (approvato dall'Amministrazione Comunale) che aiuterà anche per la raccolta di cimeli relativi alla guerra 1915-1918.
Il periodo che il Museo vuole documentare ed illustrare va dalla battaglia di Faenza (2 febbraio 1797) a Vittorio Veneto. Sono le date a quo e ad quem del Museo che dobbiamo ricostruire.
Superfluo aggiungere a proposito di attività del Comitato che il medesimo è stato presente talvolta come iniziatore o collaboratore a manifestazioni pubbliche nell'ambito degli studi strettamente storici.
Piero Zama
TERAMO. - Il Comitato è in via di ricostituzione. A tal fine sono state indirizzate vive premure ai vecchi soci, che per vari motivi non hanno rinnovato riscrizione e si sta cercando di farne dei nuovi.
Nel mese di settembre, come annunciato, si è svolto il III Convegno provinciale sul tema: Viaggiatori europei negli Abruzzi nel 7-800 con relazioni dei proff. Lhemann-Brockhaus, Guyard, Blakiston, Russi, Masettì-Zannini, Clamente, Sgattoni.
Il direttore della biblioteca oc Ovidio di Sulmona, dott. Mario Marcone, ha presentato la recente traduzione della monografia di Edward Lear dedicata al Viaggio nei tré Abruzzi, opera della prof. Di Benedetto-Avallone.
Sono stati avviati i primi contatti per ottenere dall'Amministrazione provinciale un idoneo locale per la sede del Comitato; si nutrono vive speranze di un esito positivo in quanto il Presidente aw, Giuseppe Lupini è stato sempre sensibile ai fatti culturali.
Guido De Lucia
TRIESTE. - Il Comitato nell'anno 1972 organizzò, d'intesa con l'Associazione mazziniana di Trieste, un ciclo di conferenze celebrative di Mazzini; le conferenze furono le seguenti: prof. Bruno Maier, a Mazzini critico letterario ; prof. Giulio Cervani, La concezione risorgimentale mazziniana negli studi storici dell'Omodeo e del Salvatorelli ; prof. Filippo Cassola, Mazzini riformatore negli scritti di Salvemini e di Rosselli ; prof. Arduino Agnelli, Mazzini teorico delle nazionalità ; prof. Salvatore F. Romano, a. Mazzini; il profeta ed il teorico della rivoluzione ; prof. Giorgio Negrelli, ce Mazzini e la questione sociale ; dott. Mario Coloni, I Mazziniani a Trieste ; aw. Emanuele Flora, Costituzione della repubblica romana .
Nel 1973 tennero conferenze a Trieste il prof. Cervani su Pietro Kandler nel centenario della morte (conferenza che fu ripetuta anche a Pola nella sede dell't/nione degli Istriani); Salvatore F. Romano e Cervani sull'irredentismo triestino (conferenza dibattito per gli studenti); Emanuele Flora, a Trento e a Trieste, a proposito del volume di Renato Monteleone sulla politica dei fuorusciti irredenti nella prima guerra mondiale; Cervani sulla comunità israelitica nel Settecento a Trieste.
Nel 1974 ha parlato Romano del lavoro predetto di Cervani sugli israeliti a Trieste, e della storia del Consiglio dei Patrizi di Trieste.
L'attività principale del Comitato è stata peraltro nel biennio 1972-1974 quella editoriale, legata alla pubblicazione della collana di studi storici dal titolo Civiltà del Risorgimento . Nella cornice di tale collana, difatti, sono stati pubblicati i seguenti volumi: RENATO MONTELEONE, La politica dei fuorusciti irredenti nella prima guerra mondiale, Udine 1972; GIULIO CERVANI, LIANA BUDA, La comunità israelitica di Trieste del sec. XVIII, Udine 1973.