Rassegna storica del Risorgimento

MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO
anno <1974>   pagina <646>
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Vita dell'Istituto
sociali, sia dall'altro con. l'ingresso nella vita pubblica nazionale del movimento cattolico che, con la caduta del non expedit, va rapidamente integrandosi nella attività politica nazionale in collaborazione anziché in antitesi con gli organi costituzionali dello Stato Risorgimentale.
Successivamente ha svolto la sua relazione il sen. Arfè, Direttore delFa Avanti e professore di Storia alla Università di Salerno, parlando del Socialismo riformista nel de­cennio giolittiano , a cui ha fatto seguito una comunicazione del prof. Brunello Vigezzi su Filippo Turati, il suffragio universale e la guerra di Libia : ne è seguita una vivace discussione nella quale sono intervenuti tra gli altri Mario G. Rossi, Briguglio, Lotti ed a chiusura Artom.
Conclusa la prima seduta con un signorile ricevimento offerto dalla amministrazione comunale di Certaldo nel Palazzo dei Priori e dopo un pranzo in comune all'Hotel del Ca­stello, i lavori sono stati ripresi nei pomeriggio con le relazioni di Carlo Pinzani sulla Fortuna di Sorel nel movimento operaio italiano e di Mario G. Rossi sul Movimento cattolico e lotte sociali nell'età giolittiana , ascoltate attentamente e seguite da una discus­sione animata ed interessante.
La mattina del 28 maggio gli interventi hanno ascoltato una relazione di Georges Dethan su Camillo Barrare nelle sue relazioni al Governo francese sui movimenti sociali italiani , che ha trovato un autorevole commentatore in Maurice Baumont; di Pier Luigi Ballini e di Nicla Maccabruni Capitini che hanno esaminato gli scioperi fiorentini del 1902 e del 1904 ed il conseguente atteggiamento della classe operaia toscana di fronte a questi avvenimenti: nella discussione che ne è seguita sono intervenuti Spini, Ciuffoletti ed Ar­tom, mentre Emilia Morelli, che presiedeva l'ultima seduta, ha chiuso i lavori del Con­vegno elagiando le signore Clementina Rotondi e Giulia Canterani, efficaci e gentili orga­nizzatrici del Convegno, degnamente continuando cosi l'opera di Sergio Camerani, alla cui memoria ha rivolto commosse parole.
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LIVORNO. L'8 ottobre u.s. si è riunito il Consiglio direttivo del Comitato. Il pre­sidente, gen. Alberto Montesoro, si è sentito in dovere di dare le dimissioni. I componenti del Consiglio hanno cercato di dissuaderlo ma la decisione è risultata irremovibile. Il Con­siglio, allora, per assicurare la continuazione dell'attività del Comitato, ha pregato il dott. Dino Lugetti, benemerito vicepresidente, di voler assumere la carica di Presidente. A Vicepresidente e stata, quindi, eletta la dott. Jole Bertelli Berti.
La presidenza dell'Istituto si associa al dispiacere del Consiglio direttivo del Comi­tato per la rinuncia del gen. Montesoro, che aveva dato tanto prestigio e feconda attività alla nostra sezione livornese, nella certezza che sarà continuata la Sua opera e quella del­l'indimenticabile aw. Enrico Berti.
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PIACENZA. Il 20 ottobre u.s. si è tenuta l'annunciata seduta di studio organizzata dal nostro Comitato. Ne diamo notizia attraverso l'articolo di Dante Rabitti, pubblicato ne La Libertà del 28 ottobre:
H Comitato piacentino dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano ha te­nuto una pubblica seduta nella sala di lettura della Biblioteca Comunale in via Carducci.
H presidente avv. Corrado Sforza Fogliani ha brevemente ricordato il prof. Emilio Nasalli Rocca animatore, con il presidente conte G. Salvatore Manfredi, di sedute dense di patrie memorie.
Ha poi invitato i quattro relatori a leggere le loro comunicazioni. II prof. Vittorio Agosti ha trattato de u Gli uomini politici del Risorgimento visti dall'epistolario del Giordani **.
È nell'Epistolario la testimonianza che il Giordani ebbe relazioni dirette con uomini del Risorgimento. Il Ferretti nel 1937 pubblicò due volumi di lettere del Giordani ed a questa scelta ha fatto riferimento il prof. Agosti. L'importanza storico-letteraria dell'epistolario giordani ano fu sentita dallo stesso scrittore che fu buon profeta quando ne consigliò la rac-