Rassegna storica del Risorgimento

<>; GIORNALI VENEZIA 1849; TOMMASE
anno <1975>   pagina <8>
immagine non disponibile

8
Giuseppe Rutto
Soyez patriotes è comunque l'invito del Tommaseo ai Veneziani per supe­rare i contrasti interna per il bene della patria: egli traeva queste parole da una lettera del Rousseau del 7 marzo 1779.10)
Un altro motivo del pensiero politico del Tommaseo in cui sono rintrac­ciàbili ascendenze sansimoniane ,J1) per usare un'espressione del Pitocco, tratta dal suo ottimo lavoro su Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento. vale a dire il primato della questione sociale rispetto ai problemi derivanti dalla scelta delle forme politiche, emerge chiaramente in una considerazione del patriota dalmata sugli avvenimenti quarantotteschi francesi:
Il nome della Repubblica francese trasse seco promesse che dovevano essere intese e adempiute cosi come intesa e adempiuta la pericolosa parola del diritto al lavoro . La questione politica è divenuta sociale; ma né governanti né governati parvero accorgersi che la questione sociale risolvevasi nella morale, e la morale nella religiosa; e che per drizzare il corso delle nazioni, conveniva salire alle origini si de' popoli sì de' principii. L'Italia... non fu ricordevole delle proprie tradizioni, ed ebbra di vanti.,2)
Il far dipendere la risoluzione delle questioni sociali da una letterale in­terpretazione degli insegnamenti del Vangelo è peculiare della posizione catto­lica del Tommaseo, la cui personale spiritualità religiosa lo vede disposto più all'atteggiamento morale che a quello dogmatico, teologico.
Ancora a Venezia e a tutto il suo retaggio di tradizione storica e religiosa, il Tommaseo dedica il primo articolo, intitolato San Marco , del quinto numero de La Fratellanza de' Popoli.
La città lagunare, vista la drammatica situazione in cui versa l'Italia, ha
per dolorosa necessità, a restringere l'intento suo a la propria indipendenza, e per questo raccomandarsi ai potenti mediatori, e a tutta l'Europa...
in modo che
Venezia almeno, sia libera! u)
Tutto l'articolo poi è un'accorata difesa di Venezia sul piano della sua dignità morale e del ruolo che essa ha avuto nel corso dei secoli, per l'Italia e per l'Europa tutta.
Il Tommaseo non disdegna neppure di appoggiarsi ad argomentazioni sen­timentali per difendere l'indipendenza di Venezia, e questo è forse l'aspetto meno convincente, più debole dell'atteggiamento dello scrittore.
Ho cercato di esporre i temi più ricorrenti nel pensiero di Niccolò Tom­maseo negli articoli dei primi numeri de La Fratellanza de' Popoli. L'ana­lisi è stata finora più particolareggiata per il fatto che i passi presi in esame sono senza dubbio i più interessanti e hanno svolto compiutamente i motivi che caratterizzano l'ideologia cattolico-democratica del Dàlmata. Nei numeri
>) La F. de' P., n. 3 del 8 aprile, p. 17.
1J) Sul sansimonismo del Tommaseo, oltre l'opera già citata del Pitocco, cfr. R. TRK-vBS, La dottrina sansimoniana nel pensiero italiano del Risorgimento, Torino, 19732: F. GENTILE, Saint-Simon in Italiu, Napoli, 1969. Sulla polemica tra i due autori, cfr. // pensiero politico, 1970, nn. 3-4.
12) La F. de' P., n. 4 del 12 aprile, p. 25.
) Ivi, p, 35.