Rassegna storica del Risorgimento
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>; GIORNALI VENEZIA 1849; TOMMASE
anno
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1975
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11
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Tommaseo e la Fratellanza de1 Popoli 11
La salvezza dell'Europa è riposta nelle mani dei Magiari, degli Slavi e degli Italiani. Entusiasmano il Tommaseo
le meravigliose notizie d'Ungheria: battaglie napoleoniche! ... Le vittorie ungheresi danno speranza che il coraggio e i sacrifici di Venezia, pur che durino, avranno l'indipendenza per premio. 27)
Il riconoscimento della sua attività a favore della fratellanza tra Slavi e Italiani gli viene da Cyprien Robert, direttore della parigina Pologne che del Tommaseo scrive:
Le célèbre dalmate ... [che con la sua] société de la fraternité des peuples prouve que Venise aussi entre dans la voie nouvelle des fédérations nationales ...,
mentre assicura la sua benevolenza
aux deux sociétés slavophiles de Venise et de Turin. )
In una lettera di risposta, pubblicata dalla Fratellanza, indirizzata allo stesso C. Robert, è notevole un giudizio del Tommaseo sulla teoria politica dell'* austroslavismo portata avanti dagli esponenti dei movimenti nazionali ceco, slovacco, e degli Slavi del sud:
Consigli anch'ella. Slavificare l'impero e lasciargli un capo austriaco è sogno di furberia troppo semplice. )
Gli articoli degli ultimi numeri de La Fratellanza de* Popoli sono per la maggior parte lettere del Tommaseo per Venezia assediata e risposte da lui ottenute da grandi personaggi dell'Europa quarantottesca: Montalambert, Oza-nam, Lamennais, Luigi Napoleone ecc. Il senso di queste lettere è che Venezia, la sua storia, la sua cultura, appartengono non solo all'Italia, ma
à l'Europe toute entière et au monde civilizé 9)
ed è compito pertanto dell'Europa e del mondo intero intervenire per salvare la sua indipendenza.
Pochi gli spunti interessanti rintracciabili in queste lettere, se si prescinde da alcune note polemiche nei confronti della Francia, rea di abbandonare Venezia nelle mani dell'Austria, e del sempre più vituperato Piemonte, che
sotto pretesto o di sorreggere i principi contro i popoli, o i popoli contro i principi, tende a divorare provincie, che digerire non può. Il Piemonte e inetto a vincere, inetto a governare... ")
27) Ivi, p. 115.
28) Ivi, n. 15 del 20 maggio, p. 115. ) Ivi, n. 24 del 21 giugno, p. 189.
30) Ivi, n. 25 del 17 giugno, p. 183.
31) Ivi, n. 26 del 4 luglio, p. 207.