Rassegna storica del Risorgimento

UNIVERSIT? DI ROMA STORIA 1870-1871
anno <1975>   pagina <38>
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IL GIURAMENTO DEI PROFESSORI DELL'UNIVERSITÀ DI ROMA
(5 OTTOBRE 1871)
Gli anni 1870 e 1871 apportarono un grande e profondo mutamento nel­l'organizzazione dell'Università di Roma. Il primo pensiero del nuovo Go­verno fu quello di laicizzare e rinnovare gli studi universitari nella capitale, introducendo metodi moderni che facessero compiere un balzo improvviso e rivoluzionario alla vecchia Sapienza. *) Bisogna infatti tener presente che ancora nel 1870 l'Università di Roma si reggeva sull'ordinamento datole da papa Leone XII nel 1824 con la bolla Quod divina sapientia , ed era rimasta totalmente estranea alle nuove teorie positivistiche che stavano conquistando tutta l'Europa.
L'indirizzo innovatore del nuovo Governo si attuò con la creazione di cattedre di tipo moderno affidate a nuovi professori che affluivano da tutte le parti d'Italia. Purtroppo, come era da prevedersi, in una simile situazione politica, la convivenza fra i vecchi e i nuovi docenti si dimostrò subito difficile. Ne derivò una mescolanza dice VOpinione 2) che è d'inciampo, anziché di ausilio, ai progressi delle lettere e delle scienze, che produce nelle varie facoltà degli screzi e delle divisioni e delle lotte, nelle quali gli animi si ina­spriscono e si attizzano le ire e si fuga dal santuario degli studi la calma serena del filosofo .
Questa situazione si protrasse per circa un anno fra continui e qualche volta gravi incidenti che non facevano altro che separare sempre di più le due parti irrigidendone le posizioni. Nell'aprile del 1871 infatti accadde un primo preoccupante episodio: la sottoscrizione di un indirizzo al Dollinger da parte di alcuni professori universitari.3> Ignazio Dollinger. storico, teologo, profes­sore di storia ecclesiastica all'Università di Monaco, si era rifiutato di accettare il dogma dell'infallibilità papale, espresso nel concilio vaticano del 1870;4 quindi l'indirizzo di adesione alle sue idee, fu inteso dai clericali come una vera e propria provocazione e il pontefice arrivò persino ad ordinare agli stu­denti cattolici di disertare le lezioni di così empi professori. Gravi furono i disordini che avvennero in quei giorni all'Università: gli studenti si divisero; alcuni appoggiarono i professori che si erano dichiarali favorevoli al Dollinger, i clericali invece pubblicarono una protesta ed un proclama in cui asserivano dì perdonare ai loro colleghi.s) Ne seguirono violenti scontri, tanto che do­vette intervenire il Rettore Clito Carnicci,6> che espulse i sottoscrittori della protesta cattolica e ammonì gli altri.
*) Antico nome dell'Università di Roma.
2> L'Opinione, a. XXIV, 1 ottobre 1871, n. 271 (La soppressione dell'Università di Roma).
3) UGO PESCI, / primi anni di Roma capitale, 1870-1878, ed. a cura di GIUSEPPI-; MOMSACBATX, Roma, Officine Edizioni, 1971, pp. 52-53.
4 MIETA GENTILUCCI, L'Università di Roma nel 1870, in Archivio della Società Ro­mana di Storia Patria, a. XCIII (1970), voi. XXIV, pp. 161-174, 166.
s) GENTILUCCI, op. cit., p. 167.
6) dito Cari ucci fu Rettore dell'Università di Roma dal 1870 al 1872. Dal 1857 pie-