Rassegna storica del Risorgimento
ELEZIONI AMMINISTRATIVE ROMA 1892
anno
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1975
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pagina
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57
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Elezioni amministrative a Roma 1892 57
ter da parte, al momento del voto, le polemiche e le divisioni, affrontando compatti un avversario che in passato aveva dimostrato di possedere nella disciplina la sua carta vincente? Effettivamente, era diffìcile, alla vigilia, fare pronostici sulla vittoria dell'una o dell'altra parte. La prova era temuta e dai cattolici e dai liberali. E da entrambi i partiti venivano rivolti all'elettorato caldi appelli contro astensionismo e a favore della concordia nei rispettivi campi. Accorrano gli elettori numerosi e compatti alle urne!: era l'invito dell'Osservatore Romano;63) Concordia al grido di Roma innanzitutto!: gH faceva eco La Vera Roma.M) Esortazioni analoghe, ma naturalmente a fini opposti, trovano spazio anche sulla stampa di parte liberale. E ciò in nome della importanza eccezionale che assumeva la consultazione elettorale.65) La lotta spiegava la moderata Opinione assume fatalmente e necessariamente, a cagione delle condizioni speciali di questa città, carattere politico.66) E appunto pel significato politico della lotta e dei suoi risultati aggiungeva il giornale di Di Budini noi non possiamo assumere la responsabilità di screzii, che gioverebbero solamente al partito clericale, il quale ha la massima colpa nella confusione, ormai inevitabile, tra la politica e l'amministrazione nelle elezioni comunali di Roma .67)
Sul grande significato politico delle amministrative romane insisteva anche La Riforma di Crispi, prospettando le conseguenze che una eventuale vittoria dei clericali avrebbe avuto, a vantaggio del Vaticano e a svantaggio dell'Italia, sul piano internazionale. **)
tì) L'Osservatore Romano, 19 giugno 1892, p. 1, Alle urne! Nell'esortare i cattolici a recarsi alle urne, l'organo vaticano li metteva in guardia contro le a mistificazioni degli avversari, alludendo ad una cervellotica lista clericale riportata contemporaneamente e studiatamente dal Torneo, dal Popolo Romano e dalla Tribuna allo scopo di danneggiare l'Unione Romana, confondendo le idee dei suoi seguaci.
M) La Vera Roma, 19 giugno 1892, p. 1, Roma innanzitutto.
6S) Da molto tempo spiegava La Riforma (18 giugno 1892, p. 3, Elezioni amministrative) si sa che la vittoria sui clericali si ottiene in Roma con certezza a due sole condizioni: concordia ed attività. E mai come ora sarà stato necessario che tutti vi contribuiscano, sia pel carattere della lotta, sia per le condizioni del Comune, il quale ha assoluta necessità che nella sua amministrazione sieno elementi capaci, solerti ed autorevoli, che possano risolvere la questione della Capitale, e farsene degni interpreti, presso il Governo e presso il Parlamento .
6*) L'Opinione Liberale, 18 giugno 1892, p. 1, Le elezioni amministrative di Roma.
Ivi.
6S) La Riforma, 19 giugno 1892, p. 1, Roma. Il significato politico si legge nell'articolo deriva infatti non solo dalla posizione del Papa in Roma e dalle sue pretese su Roma, ma dal contegno tutto diverso tenuto ora dal Vaticano verso gli altri Stati e verso l'Italia, contegno che spiega più chiaramente che mai l'indole dei suoi scopi, l'indirizzo delle sue speranze. Perché mai, ad esempio, Leone XIII, uomo che è pure così dotato d'ingegno, e così prudente e così calcolatore, si sarebbe esposto al rischio di uno scisma in Francia, o almeno di perdere come infatti va perdendo il favore dei conservatori francesi, i più ricchi, i più generosi sovventori dell'obolo, per imporre ai fedeli l'accettazione della Repubblica, se non per seguire un vasto intento politico, e non nutrisse per quanto a torto, certamente la fiducia di raggiungerlo cosi? Quando i clericali vinsero ultimamente nelle elezioni amministrative di Roma, la Segreteria di Stato non mancò di valersene all'estero, pretendendo che quello fosse il vero plebiscito dei romani. E si che la lotta non era stata condotta dal Vaticano al punto d'oggi! Figuriamoci l'importanza ohe si darebbe oggi, con l'atteggiamento attuale della politica vaticana, ad una nuova vittoria! Questa sa-