Rassegna storica del Risorgimento
ELEZIONI AMMINISTRATIVE ROMA 1892
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1975
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62
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62 Mario Casella
per l'esito invero poco felice che le elezioni avevano avuto. Sulle cause del-Firnprevisto insuccesso erano d'accordo sia i liberali, sia i clericali. Da quando l'Unione Romana dirige le schiere elencali alle urne ammetteva La Riforma non combatte mai con tanto fervore. Ma aggiungeva subito dopo il neoeletto Presidente Crispolti non ebbe la mano felice nella scelta dei suoi candidati .M I nomi che si propongono agli elettoci ammoniva di contro La Vera Roma85) devono essere noti ai singoli membri della Presidenza (dell'Unione Romana, n.d.r.) che ne deve rispondere agli elettori, e quando le nostre idee tante volte esposte sulle riunioni cumulative fra eletti ed elettori fossero attuate per provvedere con salutari discussioni agl'interessi della città, non sarebbe difficile davvero tra le persone che cogli eletti si interessano delle questioni municipali, rinvenire degli ottimi amministratori da proporre agli elettori al momento delle elezioni . Le esclusioni di alcuni uscenti proseguiva polemico il giornale clericale noi la trovammo eccessivamente rigida, tanto più che provocò la non accettazione di altri.86) Bisognava prevedere ch'essa avrebbe, in specie colla lista che non incontrò davvero la simpatia generale, predetto dissensi in famiglia che ad ogni costo devonsi evitare, quando si sa che il nemico dispone d'ogni mezzo e sa alla circostanza anche imporsi .87)
L'Unione Romana aveva dunque pagato a caro prezzo la politica di radicale rinnovamento voluta dai suoi dirigenti. Occorreva essere più prudenti nei cambiamenti, specie quando si trattava di sostituire persone popolari e di provate capacità amministrative.
E i candidati della lista operaia? Non ebbero il successo sperato. 96 voli andarono a Berardi, 78 a B minacci, 94 a Croce, 108 a Mancini, 99 a Panzanella, 86 a Servadei.M) Non era molto, ma si consolava Cesare Ciurri è già qualche cosa . Riteniamo scriveva retorico e fiducioso lo spazzolalo romano che come la spedizione quasi grottesca di Mazzini del 1833 fu la scintilla che produsse l'incendio rivoluzionario del 1848; così la compagnia elettorale operaia che abbiamo costituita nelle ultime elezioni amministrative sia l'embrione del corpo di armata operaia, che in un prossimo avvenire a colpi di scheda conquisterà il Campidoglio. Coraggio e fede! .90)
MARIO CASELLA
W) JJQ Riforma* 21 giugno 1892, p. 1, Come si è vinto.
85) 26 giugno 1892, p. 2, Ad eledoni fatte,
86) Probabile allusione a Francesco Saverio Benucci, che rinunciò alla candidatura offertagli dalla Presidenza dellV Unione Romana in segno di protesta si diceva negli ambienti liberali della città per le esclusioni dclI'Apolloni, del Malatesta e del Salustri-Galli dalla lista clericale.
87) La Vera Roma, 26 giugno 1892, p. 2, Ad elezioni fatte.
8*) Cfr. C CruRRi, Relazione della Commissione operaia cit., p. 16. ) Ivi.
90) Ivi.