Rassegna storica del Risorgimento

PITTAVINO BONFIGLIO; SANTA ROSA PIETRO DE ROSSI DI; STATO E CHI
anno <1976>   pagina <47>
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Il rifiuto dei Sacramenti a Pietro di Santa Rosa 47
e cessò di scortarci e quivi pure cessò di perseguitarci la folla, rimanendo con noi solo di scorta i tre Carabinieri e continuando a perseguitarci soltanto alcuni ragazzacci, dai quali ci furono lanciate pietre che percossero alcuni di noi den­tro la vettura, ma il vetturino avendo fatto correre i cavalli si fermarono anche questi ragazzacci. I Carabinieri per tutta la strada ci trattarono con molta urba­nità, però arrivati a Carignano ricusarono, forse per precauzione, di annuire alla nostra domanda di discendere dalla vettura per prendere qualche rifocila-mento, dicendoci che ce lo avrebbero fatto portare in vettura, come fu fatto. Anche traversando Carignano sentimmo alcune parole d'insulto. Verso le due ore dopo mezzanotte arrivammo a Saluzzo e ci condussero a smontare alla ca­serma dei Carabinieri, dove ci fermammo per una buon'ora aspettando l'Inten­dente23) che venisse a darci gli ordini. Arrivato l'Intendente verso le tre ore di mattina fummo di nuovo passati a rassegna, leggendo un Carabiniere il nome di ciascuno di noi su d'un foglio separato per ciascuno, facendoci passare di mano in mano da dritta a sinistra e contandoci. Finalmente l'Intendente presi seco cinque o sei Carabinieri ci condusse nel nostro convento dx>ve9 fatto alzare il priore, a lui ci consegnò, raccomandandogli intanto che ci tenesse ritirati e che non ci lasciassimo veder di troppo per Saluzzo massime ned luoghi frequen­tati; che egli dal canto suo avrebbe preso delie misure perché quivi non fos­simo molestati.
2?) Àw. Camillo Santi.