Rassegna storica del Risorgimento

CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA LETTERE; CARTEGGI (CARLO ALBERTO-M
anno <1976>   pagina <413>
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Vita dell'Istituto
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non essere più in grado di prestare come per il passato la sua attività a motivo della sua recente destinazione alla facoltà di lingue dell'Università di Trieste (sede di Udine) in quanto vincitore di concorso, si è dichiarato dimissionario; dimissioni peraltro ritirate di fronte alla determinazione dell'assemblea di non voler privarsi della sua opera, date anche le assicurazioni del vicepresidente aw. E. Flora e del segretario prof. G. Cervani di voler sopperire in ogni caso alle eventuali più frequenti assenze dalla sede del presidente.
Sì è proceduto, quindi, alla integrazione nel consiglio direttivo nominato nell'anno 1975 di un nuovo consigliere al posto della sig.ra Laura Eulambio deceduta nel corso del 1975. All'unanimità è stato nominato consigliere il prof. Sualdi, socio fin dalla fondazione del Comitato di Trieste.
Di conseguenza, dopo l'integrazione, il consiglio direttivo in carica fino all'anno 1978 risulta composto come segue: prof. Salvatore F. Romano, Presidente; aw. Emanuele Flora, Vicepresidente; prof. Jolanda Pellegrini, Vicepresidente per Gorizia; prof. Giulio Cervani, Segretario-Tesoriere; prof. Franco Colombo, Vicesegretario; prof. Elio Apih, prof. Carlo Ghi-salbejrti, aw. Cesare Pagnini, prof. Giuseppe Rossi-Sabatini, prof. Silvio Rutteri, prof. Ne­reo Salvi, prof. Fabio Suadi, Consiglieri. Revisori dei conti sono i signori: aw. Pagnini e prof. Rossi-Sabatini.
Nella successiva discussione sull'attività scientifica ed editoriale del Comitato, si è preso atto che è in procinto di uscire alle stampe il libro di G. Cervani su Nazionalità e Stato di diritto per Trieste nel pensiero di Pietro Kandler. Gli inediti del procuratore civico; che dovrebbe uscire nell'anno un altro volume di Umberto Del Bianco su II Lloyd austriaco e la navigazione postale nell'Adriatico nel secolo XIX; che sono in preparazione due volumi, rispettivamente di S. F. Romano su Momenti dell'Austria moderna nella storia. Dàlia Ri­forma alla crisi della monarchia absburgica e di A. Agnelli, Saggi sul pensiero politico del Risorgimento. Il Comitato inoltre sta studiando l'eventualità di accogliere nella collana Civiltà del Risorgimento , di cui è editore, un lavoro del prof. L. Tosi sul tema oc Que­stione adriatica e questione jugoslava nella propaganda italiana all'estero. Dalla vigilia della grande guerra a Caporetto .
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VENEZIA. - L'Assemblea del Comitato, riunitasi il 6 luglio 1976, ha eletto i se­guenti Consiglieri: prof. Jacopo Cella; prof. Mario De Biasi; dott. Giorgio E. Ferrari; prof. Nicola Mangini; nob. dott. Carlo Palumbo-Fossati; prof. Giovanni Pillinini, ed i se­gnanti Revisori dei Conti: ammiraglio di squadra Carlo Franchi; co. dott. ing. Antonio Zennari.
Il Consiglio Direttivo riunitosi dopo l'Assemblea ha nominato nel proprio seno, a ter* mini dell'art. 9 del Regolamento esecutivo, le seguenti cariche sociali: Presidente, prof. Gio­vanni Pillinini; Vicepresidente, prof. Mario De Biasi; Segretario-Tesoriere, nob. dott. Carlo Palumbo-Fossati.
Lo stesso Consiglio Direttivo, a termini dell'art. 10 del Regolamento esecutivo, ha cooptato quali suoi Membri aggregati, i seguenti soci: prof. Vittoria De Peppo; nob. prof. Giovanni Quarantotti; cav. Antonio Stangherlin.
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VICENZA. - Nei giorni 5 e 6 giugno 1976 in Vicenza si è svolto un convegno re­gionale di studio sul tema: Opinione pubblica, problemi politici e sociali nel Veneto in* torno al 1876 . Il Convegno, che ha visto una larga partecipazione di studiosi della Re­gione veneta, è stato aperto dal Sindaco di Vicenza, dott. Giovanni Chiesa, Presidente del comitato vicentino dell'Istituto. Con le parole del Sindaco, nel rammarico che per diverse ragioni fossero assenti il sen. Spadolini e il carissimo Presidente Ghisalberti, il tema del­l'opinione pubblica all'avvento della a Sinistra storica ha trovato la sua definizione più squisitamente politico-amministrativa. In tal senso il prof. Letterio Briguglio, docente del­l'Università di Padova, che aveva accolto con vero spirito di servizio l'invito col prof. Ga-