Rassegna storica del Risorgimento
FORTUNATO GIUSTINO; STORIOGRAFIA ITALIA
anno
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1976
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pagina
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440
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440 Luigi Parente -
dei democratici, e starà a dimostrarlo l'ultimo dodicennio di amministrazione poliziesca borbonica.
Nutrito essenzialmente di ima cultura umanistica e storica del proprio paese di forte profondità questo grande intellettuale non capiva la dinamica delle classi sociali e le conseguenze che derivano dal loro scontrarsi, cosi come non tentava neanche di spiegarsi l'avanzata delle nuove scienze umane e sociali, dalla demografia alla psicanalisi fino alla sociologia, mentre invece la storiografia responsabile d'allora ne recepiva tutto il nuovo portato e cominciava a fare i conti con esse.74) È vero, l'Italia del '900 coi suoi problemi interni ed internazionali era diversa dall'immagine stereotipa che il suo liberalismo aveva alimentato, mentre il nazionalismo prima, il colonialismo, la guerra sovverti" trice e la crisi del dopo-guerra poi spingevano in tutt'altra direzione che quella idilliaca-progressiva dei primi cinquantanni di vita unitaria. Così dinanzi al fascismo la sua posizione è conseguente al bagaglio storico-culturale, e rimane come opposizione morale di decisa moralità ma di altrettanto scarso sviluppo dialettico, dal momento che egli vedrà nella dittatura mussoliniana il ritorno alle lotte interne delle signorie italiane quattrocentesche.7S*
La clessidra scorre lenta, e il passato incombe sugli uomini più di quanto essi immaginano 76) è uno degli ultimi suoi pensieri: e proprio lui ne sarà la evidente dimostrazione, se creduta conclusa la sua attività pratica nel pieno dell'attività riformista del governo Giolitti, di cui sarà sempre convinto avversario, passerà a rivivere m disdegnosa solitudine i fatti determinanti della storia del suo popolo.
Veniva a scontare in questo modo al tribunale della storia al quale la sua ideologia borghese e moralistica fondata tutta sull'idea del dover essere kantiano credeva sommamente la contraddizione stridente delle due anime che convivevano in lui.
LUIGI PARENTE
7*) Ad integrazione di quanto detto si v. tutta la terza parte del libro di A. ANZI-LOTTI, op. eli., che partendo dalla storiografia realistica arriva a fare proprie tutte le acquisizioni critiche delle recenti scienze sociali.
75} Cfr. il saggio Nel regime fascista (1921) riportato nell'cdiz. Rossi-Doria cit., II, pp. 711 sgg.
76) Si veda pure la sua attività al Senato contro la sempre più avanzante fascistizzazione dello Stato, in T. PEOIO, Lettere di Giustino Fortunata ad Ettore decotti (1886-1931), in Aspetti letterari, 1953, fase. I-III. Cfr. per lo stato attuale della problematica dell'età fascista il saggio di G. QUAZZA, Storia del fascismo e storia d'Italia, introduzione a Fascismo e società italiana cit., pp. 5-43.