Rassegna storica del Risorgimento
MOVIMENTO CATTOLICO VARESE 1890-1900
anno
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1976
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pagina
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449
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IL MOVIMENTO CATTOLICO A VARESE NELL'ULTIMO DECENNIO DELL'OTTOCENTO
Nel giugno del 1895 il battagliero quotidiano di don Albertario esprimeva, con rude franchezza, il suo giudizio sull'eflìcienza organizzativa dei cattolici varesini: L'altro di a Varese il Cardinale ha avuto un vero trionfo tra quel popolo ... si dovrebbe concludere che colà il movimento cattolico non lascia nulla a desiderare. Invece vi si dorme da molti lustri e si russa rumorosamente anche adesso ... . n
Certo la città prealpina, allora capoluogo di circondario e in provincia di Como, non poteva vantare il fervore di iniziative e le realizzazioni di Milano e dei limitrofi centri dell7 Alto Milanese, quali Busto Arsizio, Saronno e Gallar a te, che, tuttavia, nell'ambito organizzativo dell'Opera dei Congressi, figuravano in secondo piano rispetto al movimento cattolico bresciano e bergamasco.2) Al centro di un'amena zona collinare, meta tradizionale di lunghi periodi di villeggiatura della nobiltà e della borghesia milanesi, ad economia agricola, Varese custodiva l'eco dei fasti garibaldini, che avrebbero sostenuto, fino ai primi anni, del Novecento, l'attività di un forte gruppo di repubblicani e di democratici, capace di raccogliere consensi elettorali anche grazie alle doti dialettiche ed oratorie dei suoi esponenti.3
La recente inchiesta Jacini aveva sostanzialmente configurato il Varesotto nota il Chiringhelli come un mondo contadino semplice, ... conservatore all'estremo nei rapporti sociali e nelle usanze, espressione quindi di una società rurale chiusa ed equilibrata e distinta nei suoi rapporti sociali .4J II centro cittadino, invece, era abitato da commercianti, da artigiani, da proprietari terrieri,
W a Intendiamoci bene , ne L'Osservatore Cattolico, 20-21 giugno 1895. La nota si riferiva alle accoglienze tributate al card. Ferrari dal popolo di Varese e dintorni, durante un pellegrinaggio al Sacro Monte. Il settimanale cattolico locale, La Sveglia del Popolo. tentava di controbatterne i rilievi ( Azione cattolica nel Varesotto , 30 giugno 1895), ma il quotidiano milanese concludeva con argomenti inoppugnabili: La Sveglia certamente sarà lieta ben più quando potrà dirci che la nostra osservazione è smentita dai fatti... (cfr. L'Osservatore Cattolico, 2-3 luglio 1895).
2> Cfr. A. GAMBASIN, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma, 1958, pp. 330-332; L. OSNA-CHI DODI, L'adone sociale dei cattolici nel milanese (1878-1904), Milano, 1974, pp. 27-30.
3) Sulle vicende risorgimentali di Varese si vedano: L. GIAMPAOLO-M. BERTOLONE, La prima campagna di Garibaldi in Italia (da Luino a Moruzzone) ..., Varese, 1950; L. AM-IIROSOLI, Varese e il Risorgimento Nazionale, Varese, 1959: L. GIAMPAOLO, Vicende Varesine dal marzo 1849 alta proclamazione del Regno d'Italia, Varese, 1969.
4J R. GHHUNCHBLM,' L'inchiesta agraria Jacini nel circondario di Varese, in Rivista della Società storica varesina, rase. XII (marzo 1975), pp. 199-239. L'A. si giova dell'opera di F. PELUSO, Inchiesta agraria sulle condizioni delle classi agricole nel Circondario di Varese Varese, 1880. Peluso Tu il relatore della commissione d'inchiesta nella zona. Un'analisi puntuale dell'economia varesina dopo l'Unità, in G, GRILLI, Como e Varese nella storia della Lombardia, Azzate (Varese), 1968, pp. 290 sgg.