Rassegna storica del Risorgimento
MOVIMENTO CATTOLICO VARESE 1890-1900
anno
<
1976
>
pagina
<
460
>
460 Gianni Perna
lecito con un decreto reale modificare il Codice penale, la legge sulla stampa (che è ima legge quasi statutaria) e perfino i principii giuridici della proprietà, allora noi domanderemo perché a bella prima non si abolisca il Parlamento ... 4,)
Il settimanale si pronunciò più. volte in favore di una generale amnistia a tutti i condannati politici per i fatti di maggio . Nella festa dello Statuto fu invece promulgato l'indulto, definito dall'OZona un grave errore politico in più . E così proseguiva: La festa nazionale doveva ispirare al cuore dei nostri padroni sentimenti di vera unità e fratellanza, e suggerire loro non la miseria dell'indulto, ma l'ampiezza dell'amnistia. Il popolo farà festa quando ai suoi dolori sarà dato equo compenso. Celebrandosi Panniversario dello Statuto, si doveva cordialmente ritornare allo Statuto, alla ristorazione delle libertà violate in onta al patto fondamentale. Ci congratuliamo coi reclusi per la libertà loro concessa, per quanto non legati a tutti loro da politica simpatia... .42)
Sul numero del 25 marzo e del 1 aprile apparve quasi integralmente il racconto fatto al giornalista Paolo Valera, corrispondente del Secolo, da alcuni padri cappuccini milanesi sulle violenze perpetrate dalle truppe di Bava Bec-caris nel loro convento di viale Monforte. I soldati, fatta irruzione nelle celle, ne avevano cacciato a forza anche i frati malati, dopo aver fatto fuoco contro l'edificio : i poveri, assistiti dal convento, erano stati scambiati per sovversivi in rivolta! 43)
Interessanti e frequenti le notizie su don Albertario, il forte campione della causa cattolica , sia durante la detenzione a Finalborgo sia successivamente alla liberazione, quando i lettori furono informati sul suo viaggio a Roma e sull'udienza concessagli da Leone XIII. L'ultimo numero del foglio cattolico annunciava in cronaca l'arrivo di don Albertario a Varese, per un pellegrinaggio al Sacro Monte, motivato dal sentimento religioso e dal desiderio di porgere un attestato di riconoscenza ai molti amici che si ricordarono di lui... .44*
Frattanto, l'il maggio, gli elettori erano stati richiamati alle urne per il rinnovo parziale del consiglio comunale; L'Olona aveva sostenuto la lista cleri co-moderata, formata quasi completamente da candidati già appartenenti a quel Consiglio, che facendosi eco dei giusti desiderii della maggior parte della popolazione, volle l'insegnamento della Religione nelle scuole dato dai sacerdoti .45) Tutti furono eletti, com'era accaduto nel 1897, e quindi la composizione del consiglio comunale rimase immutata.
Tale circostanza, unita alla ricostituzione del comitato parrocchiale di Bosto,
41) a I provvedimenti politici per Decreto reale , ne L'Olona, 1 luglio 1899.
42> La festa nazionale e l'indulto , ne L'Olona, 8 giugno 1899.
*) L. ÀMBROSOLI, Profilo cit., pp. 711-712, descrive un opuscolo dei cattolici conservatori di Milano sui fatti di maggio. Tra le notizie interessanti e rare che l'opuscolo ci offre vi è quella dell'intervento a favore dei Cappuccini arrestati dopo il ridicolo assalto al loro convento, indicato come covo di rivoltosi, di una delegazione di cattolici u benpensanti " e quindi gradita all'autorità pubblica... .
*J) e Giorno lieto , ne L'Olona, 15 luglio 1899. La cronaca dell'arrivo di don Albertario a Varese, della manifestazione al Sacro Monte e della sua partenza, è sommariamente riferita in Cronaca Prealpina, rispettivamente nei nn. del 18, 19 e 20 luglio 1899. Il sacerdote ritornò poco tempo dopo al Sacro Monte, per un periodo di riposo; ne dà preziosa testimonianza don Isidoro Visconti, vicario parrocchiale di Rasa, frazione del Sacro Monte. Egli ricorda nel Chronicon la visita dcli'ex-direttorc dell'Osservatore in quella località, il 6 agosto, tra la popolazione festante.
*5) Elezioni Amministrative parziali , ne L'Olona, 8 giugno 1899.