Rassegna storica del Risorgimento

ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
anno <1976>   pagina <525>
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Vita dell'Istituto
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autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione, d'intesa col direttore didattico prof. Ga­briele Nepi, socio del Comitato, avente come oggetto aspetti folcloristici della terra picena e alcune messe a punto su problemi risorgimentali, Iniine, si studia la possibilità di pubblicare, col contributo di enti locali e con l'interessamento dell'Università di Macerata, la Chronica Sanctae Firmatine Ecclesiae di Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo dal 1724 al 1764, di cui un ms. trovasi nel fondo Borgiano Latino della Biblioteca Apostolica Vaticana, altro ms. nella Biblioteca Comunale di Fermo ed un altro nell'Archivio della Curia Arcivescovile di Fermo, trascritto dal socio prof, don Guido Piergallina, recentemente scomparso. La Chro* nica, naturalmente in latino curiale, è un documento assai notevole, non tanto per la storia ecclesiastica, quanto per i risvolti socio-politico-economici della Diocesi, specie per gli effetti dei passaggi d'eserciti, a causa delle Guerre di Successione polacca e austriaca.
H prof. Carlo Verducci, in una cogli apporti delle sue ricerche, lavora, come si sa, egregiamente a recensioni per la Rassegna e il prof. Francesco Danese ha pubblicato, per una rivista scolastica locale, un breve saggio su Giuseppe Ignazio Trevisani, sindaco e deputato fermano, il cui materiale contribuirà, insieme con quello raccolto da altri soci, allo studio sul ceto dirigente a Fermo, dopo il 1860.
L'attività di questi due anni presenta, perciò, più semi che germogli: il lavoro prose­guirà, disciplinandosi e organizzandosi sempre meglio.
Francesco Danese
BARI. L'attività del biennio 1975-1976 è stata principalmente caratterizzata dalla pubblicazione: In onore e in ricordo di Michele Viterbo (Peucezio), che ha visto concretiz­zati gli sforzi del Comitato. Dopo ben due anni di lavoro preparatorio l'opuscolo, dato alle stampe a cura della Provincia, è stato presentato nell'Aula a Fraccacreta dell'Università di Bari dal presidente della Regione Puglia, aw. Nicola Rotolo.
Il volumetto, composto da 85 pagine, raccoglie scritti di Francesco M. de Roberlis, Mauro Spagnoletti, Giuseppe Coniglio, Pasquale Di Bari, Giovanni Paparella. Marco Lanera, Nicola Rotolo, Maria Miccolis, Dino Viterbo, Carlo Colella, oltre una lettera del prof. Ghisal-berti ai parenti del Viterbo, che mettono in luce la vita e l'opera dell'insigne studioso meri­dionalista.
Il Comitato va inoltre preparando l'annunciato convegno sul decennio francese in Puglia che tocca un periodo della nostra storia meridionale poco approfondito. II presidente dott. Di Bari si è fatto portavoce presso gli enti territoriali locali, gli istituti di credito e le altre associazioni culturali, per sensibilizzarli a questa iniziativa.
A mezzo dei consiglieri il nostro Comitato è stato presente alle principali manifesta­zioni culturali cittadine e provinciali: l'inaugurazione della Biblioteca Viterbo a Castellana Grotte; la celebrazione di Ignazio Ciaia a Fasano; la cerimonia in onore di Emmanuele De Deo a Minervino Murge, cui ha contribuito il presidente Di Bari, con un suo scritto sulla lettera del protomartire al fratello Giuseppe.
Lo slesso Comitato si è fatto promotore dell'istituzione, in Taranto, di un Comitato dell'Istituto per la storia del Risorgimento, a mezzo del consocio prof. Nicola Gigante e si appresta a celebrare il 60 anniversario della battaglia di Gorizia, tramite il consigliere prof. Carlo Colella.
Sono stati cooptati esponenti del mondo culturale e politico della provincia, anche se i soci iscrìtti sono leggermente scesi di numero per la mancata adesione di alcune direzioni didattiche.
Giovanni Paparella
BELLUNO. Mia cura principale, come nei precedenti bienni, è stata quella di aumen­tare, o di far mantenere quasi costante, il numero degli iscritti. Noto, fra l'altro, una dimi­nuita adesione da parte delle Scuole Medie Inferiori e Superiori, compensata in parte da quella dei Comuni e delle Scuole Elementari. Attualmente gli isoritti siamo 24, di cui 7 Comuni, 9 Scuole Medie Inferiori e Superiori) 2 Scuole Elementari.