Rassegna storica del Risorgimento
ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
anno
<
1976
>
pagina
<
526
>
526
Vita dell'Istituto
Con i soci, specie con quelli del Capoluogo, ho avuto contatti continui; così anche, quando è stato necessario, con qualche Presidente delle altre province venete.
In questo biennio sono morti due soci fondatori del locale Comitato, la prof. Bianca Praloran e l'ing. Ubaldo Bracalenti. La prof. Praloran, già Preside della locale Scuola Commerciale Catullo , era medaglia d'argento quale benemerita della Scuola; l'ing. Bracalenti, già Preside del locale Istituto Tecnico Industriale Segato , era stato dal Presidente della Repubblica insignito di medaglia d'oro quale benemerito della Scuola della Cultura e del* l'Arte, e successivamente dal Comune di Belluno quale cittadino onorario.
Ho partecipato in questo biennio a qualche seduta della Consulta; a qualche altra, perché impossibilitato, mi son fatto rappresentare dal Presidente del Comitato di Venezia. Lo scorso giugno ho partecipato al Convegno Regionale tenutosi a Vicenza.
Ho collaborato con il Comitato Provinciale della Dante Alighieri, di cui sono Vice-Presidente, per la celebrazione di Giacomo Puccini, e di recente per quella di S. Francesco d'Assisi.
In rappresentanza dell'Istituto ho partecipato alle cerimonie per le ricorrenze civili e patriottiche.
Salvatore Rossitto
BERGAMO. È proseguita fruttuosa la collaborazione con il locale Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, del quale molti Soci dell'Istituto sono Accademici: il che facilita grandemente lo scambio di attività culturali. Si è inaugurato anche un principio di collaborazione con la locale Sezione del Club Alpino Italiano per conferenze riguardanti gli eventi storici della Prima guerra mondiale. Ed in particolare, in collaborazione con la stessa, si è promossa il 29 novembre 1975 una riuscitissima conferenza illustrata da diapositive originali dello storico e scrittore vicentino Gianni Pieropau su Ortigara 1917 - Il sacrificio della VI Armata. H conferenziere, autore del fortunatissimo libro omonimo uscito l'anno prima presso le Edizioni Mursia e giunto in breve alla seconda edizione, ha illustrato con estrema competenza il tragico fatto d'arme dell'estate 1917 sulle estreme propaggini settentrionali dell'Altopiano di Asiago; presenti anche alcuni reduci dell'Or tigara.
In collaborazione con l'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, si è indetta una riunione il 13 dicembre 1975 nella quale il prof. Gianfranco Bianchi, libero docente di storia del Risorgimento ed incaricato presso l'Università statale di Trieste ed alla Cattolica di Milano ha presentato il libro del sen. prof. Giov. Battista Scaglia su Cesare Balbo.
Qualche lutto doloroso nella famiglia del Comitato: la prof. Giuseppina Menis, e la signora Giuseppina Donati-Petteni, spentasi, quest'ultima, all'età di 86 anni, vedova del pluridecorato della prima guerra mondiale, poeta e scrittore, Giuliano Donati-Petteni, ed attivissima, fino all'ultimo nella carica di presidente dell'Associazione Famiglie Caduti, Dispersi e Reduci bergamasca.
Il Comitato rivolge rinnovate condoglianze alla figlia, prof. Giuliana, socia attiva del Comitato, ed accademica del locale Ateneo, del quale è segretaria per la classe di Lettere ed Arti.
Un rilievo. Malgrado le sollecitazioni, si è notata una serie purtroppo in crescendo di defezioni, non tanto fra i Soci, quanto fra gli enti scolastici. Il sottoscritto è certo di ravvisare questo deprecabile fenomeno nell'inserimento dei genitori nelle cose della Scuola, che ha dato effetti decisamente negativi nei riguardi dell'associazione della Scuola ai vari Enti od Istituti: primi fra tutti, la a Dante Alighieri e il nostro Istituto.
Marcello Bollini
CATANIA. a) Sede e soci. Il Comitato continua a disporre di una sede permanente (presso il Seminario Giuridico-Villa Cerami, Via Gallo 24) grazie all'ospitalità liberalmente concessa dalla Facoltà di Giurisprudenza. Nell'Aula Magna della Facoltà hanno luogo le manifestazioni culturali organizzate dal Comitato. Il numero dei soci, in netta diminuzione nel biennio precedente, nel 1975 è rimasto invece stazionario; grazie ad alcune nuove iscri-