Rassegna storica del Risorgimento

ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
anno <1976>   pagina <527>
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Vita dell'Istituto
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zioni ed al rientro di qualche vecchio socio dimissionario, un leggero aumento si riscontra nel 1976.
b) Manifestazioni culturali. L'attività del biennio è stata solennemente inaugurata il 22 marzo 1975 con una conversazione della prof. Emilia Morelli, la anale ha presentato il volume di Noel Blakiston, Inglesi e Italiani nel Risorgimento, edito a cura del Comitato catanese nella collana Studi Risorgimentali . Il 23 marzo 1975 il socio prof. Enzo Sciacca ha presentato il volume di Giuseppe Carlo Marino, La formazione dello spirito borghese in Italia. TX 22 maggio 1975 il prof. Antonino Uccello ha tenuto una conferenza sul tema Canti popolari siciliani del Risorgimento. Il 5 marzo 1976 il prof. Giuseppe Barone ha tenuto una conferenza sul tema Economia e politica in Sicilia neU*età giolittiana. L'8 aprile 1976 il prof. Gastone Manacorda ha presentato il volume di Giampiero Carocci, Storia d'Italia dal­l'Unità ad oggi. Alle conferenze è sempre seguito un dibattito fra l'oratore e gli intervenuti.
e) Pubblicazioni. Nella collana Studi Risorgimentali , edita da Bonanno sotto gli auspici del Comitato, è stato testé pubblicato il dodicesimo volume: Vladimir Nevler, La Russia e il Risorgimento, pp. 200, Catania, 1976. È in corso di stampa il tredicesimo volume, una raccolta di saggi del prof. Alberto M. Ghisalberti intitolata Uomini e cose del Risorgi­mento e dopo.
Mario Condorelli
CUNEO. L'assunzione dell'incarico di Commissario straordinario per il Comitato di Cuneo, da parte dello scrivente coincise con la fase più acuta del generale aumento dei costi e dei prezzi di libri e riviste: tale da rendere più difficile il proselitismo del sodalizio soprattutto all'interno della Società per gli Studi storici-artistici ed archeologici della pro­vincia di Cuneo.
L'attenzione è andata pertanto, prevalentemente, in direzione di istituti di credito, scuole ed enti: i frutti della campagna di associazione e di abbonamento alla Rassegna non mancheranno di essere registrati dal prossimo anno (molte scuole, ad esempio, hanno dovuto rimandare la sottoscrizione dell'abbonamento a causa degl'intralci burocratici introdotti nel­l'amministrazione scolastica dalla riorganizzazione delle procedure di delibera connessa all'isti­tuzione degli organi collegiali).
H Commissario scrivente, avuta notizia che la Regione Piemonte aveva stanziato una congrua somma (cento milioni) per finanziare iniziative intese a far conoscere la genesi della Costituzione Repubblicana avanzava una motivata richiesta di associazione di un rappresen­tante del Comitato nell'ambito della Commissione consulente in merito aH'iniziativa, ed insi­steva sulla radice risorgimentale del dibattito costituzionale sfociato nella Carta del 1948. A tutt'oggi, va peraltro annotato, non è giunta alcuna risposta. Tale circostanza di fatto ragguaglia sullo stato di collaborazione e reciproca comprensione corrente tra un'omministra-zioni e militante (quale quella del Piemonte) ed mi Comitato dell'Istituto.
Più sensibili alla tematica d'interesse risorgimentale paiono essere amministrazioni locali. Quella di Savigliano, con la collaborazione di nostri associati, ha realizzato il volume La Gipsoteca Davide Calandra, che in provincia di Cuneo è tra le pochissime testimonianze del periodo postunitario.
È intanto andata procedendo la preparazione del progettato convegno di studi: ce A cinquantanni dalla morte di Giovanni Gioii tti . Per ottenere impegni effettivi di spesa oc­correrà, però, attendere il prossimo 1977. Il 1975 ed il 1976 sono stati, infatti, anni di eie-adoni prima amministrative, poi politiche e, quindi, di rapide e ripetute sostituzioni di assessori, deputati, ecc.; sicché solo con la stabilizzazione del personale responsabile le pro­messe potranno divenire realtà operante, consentendo la formulazione di un programma di
massima.
H Commissario ha lavorato in particolare a formare un nucleo di giovani studenti (liceali e universitari), già in parte associati, con i quali l'attività di studio, ricerca e ela­borazione critica a livello locale potrà procedere più. speditamente e con più sicuri risultati di diffusione divulgativa e scientifici.
Va segnalato infine U versamento di una quota di documentazione d'archivio del-l'avv. Modesto Soleri tratta dalle carte del padre, on. Marcello all'Istituto per la Storia