Rassegna storica del Risorgimento
ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
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1976
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Vita dell'Istituto
GENOVA. - Il tesseramento per il 1976 ha registrato un notevole aumento dei soci iscritti e questo è per noi motivo non soltanto di soddisfazione, ma anche di speranza per una più intensa attività futura. Per portare avanti i nostri problemi abbiamo continuato a vitalizzare il Comitato per le Celebrazioni Mazziniane e per il Museo del Risorgimento. Cosi, il Comitato del nostro Istituto opera congiuntamente con la Sezione di Genova dell'Associazione Mazziniana Italiana. Cerchiamo di fare convergere le iniziative per riuscire meglio. Alcuni soci Leonida Balestreri, Bianca Montale, Emilio Costa, Giuseppe Marasco hanno tenuto, negli ultimi due anni, conferenze e discorsi su personaggi e problemi del Risorgimento. C'è da notare in attivo nel nostro bilancio morale che l'interesse per il Risorgimento è vivo e costante in Genova; ed è per questo che alcuni laureandi e giovani insegnanti si sono avvicinati a noi. All'Università Bianca Montale ha avviato una buona scuola e ha messo in cantiere impegnative tesi (alcuni giovani si sono iscritti all'Istituto, altri stanno per iscriversi) che certamente sono rose e fioriranno. All'Istituto Mazziniano dopo una vacanza di oltre un lustro, Leo Morabito è il nuovo direttore; cosi anche il Museo del Risorgimento sarà potenziato (sono pervenuti recentemente importanti fondi archivistici e cimeli). Tutto sommato, anche noi facciamo qualcosa. La nostra Rassegna storica della Liguria ha pubblicato saggi, ricerche e recensioni relative al Risorgimento. Contiamo ora anche su un eccellente divulgatore di argomenti risorgimentali nel socio Giuseppe Marasco, il quale spesso sui giornali genovesi pubblica ottimi articoli su figure e fatti liguri; articoli basati su accurate ricerche. Ci stiamo interessando alla realizzazione delle onoranze a Goffredo Mameli per il centocinquantenario della sua nascita, che cade nel 1977.
Il segretario Emilio Costa
MACERATA. D'ordine del presidente prof. Dante Ceccbi, attualmente impossibilitato a rispondere sollecitamente di persona, mi pregio comunicare che l'attività svolta da questo comitato provinciale nel biennio 1974-76 è, sinteticamente, la seguente: il presidente ha tenuto sei conferenze sul Risorgimento a scolaresche varie, e s'è interessato per i restauri occorrenti al castello della Rancia; inoltre ha prestato la propria consulenza per tesi di laurea varie sul periodo risorgimentale; il segretario dr. Aldo Adversi ha curato il Museo marchigiano del Risorgimento, del quale ha trattato anche nel voi. IV della Storia di Macerata (edito nel 1974 a cura del Comune), nel qual volume il periodo risorgimentale maceratese è stato dal medesimo accennato pure in altri scritti (sulle scuole, i libri, le accademie e altre istituzioni culturali, sugli scrittori), mentre i periodici dell' '800 vi sono trattati dal dr. V. Giannangeli (sollecitato dal medesimo); i soci prof. Delia Spadoni e avv. Alfredo Bartocci hanno fatto vari doni al Museo suddetto; è stata inviata una circolare alle scuole (ed ai soci) per sollecitare l'adesione (o il rinnovo) all'istituto, e l'acquisto delle sue pubblicazioni; il segretario suddetto e altri soci hanno prestato la loro consulenza per tesi di laurea sul Risorgimento e per altre ricerche sul medesimo perìodo.
Il segretario Aldo Adversi
MILANO. Per l'anno 1975 s'era deciso di variare il sistema delle conferenze che, inaugurato nel periodo di Presidenza del compianto Marchetti, era continuato dopo la di lui scomparsa; e, per aderire alla moda delle Tavole Rotonde, s'era deciso di tenerne tre e precisamente una per comemmorare Einaudi, una seconda per De Gasperi ed una terza su Matteotti.
Fu impossibile realizzare le prime due perché il mettere insieme i tre oratori fu abbastanza facile sulla carta, ma risultò impossibile in pratica perché ogni volta (i rinvìi furono parecchi) v'era qualcuno che diveniva improvvisamente indispensabile, per i più sva-