Rassegna storica del Risorgimento
ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
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1976
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Vita dell'Istituto
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terrà nei giorni 13 e 14 novembre 1976 al Lido di Ostia presso l'Hotel Aerport, via dei Romagnoli 179.
La relazione generale sarà svolta dal prof. Alfonso Scirocco, dell'Università di Napoli. Comunicazioni saranno lette dal prof. Mario Casella, dell'Università di Perugia, dai dott. Romano Ugolini e Giuseppe Monsagrati, dell'Università di Roma.
E stato inviato il programma di massima con la scheda di adesione ai soci del Comi-tato romano, ai consigli direttivi degli altri Comitati: e a vari enti culturali e riviste storiche; in questi giorni stanno giungendo le adesioni, che, per il numero e per i nomi degli aderenti, fanno bene sperare nel successo dell'iniziativa.
H segretario
Alberto M. Àrpinó
TRENTO. L'ultima assemblea generale dei soci del Comitato, per la relazione morale e finanziaria e per il rinnovo delle cariche, è stata tenuta il giorno 1 aprile 1974, previo adempimento dei disposti statutari e delle norme regolamentari.
I soci alla data del 31 dicembre 1973 erano in numero di 23. Successivamente il Comitato ha dovuto lamentare la perdita del socio Giovanni Malfer, fedele iscritto e partecipante alle riunioni provinciali e ai congressi nazionali, deceduto più che novantenne, e del socio prof. Livio baron Fiorió, volontario trentino nell'esercito italiano nella guerra '15-'18, uno dei tre primi ufficiali entrati in Trento il 3 novembre 1918, scomparso anch'egli in età avanzata. Credo che molti Io ricordino, in quanto in occasione del Congresso nazionale dell'Istituto, tenuto in Trento nell'autunno 1963, egli fu a tutti guida ed illustratore competente e attento delle zone fortificate di Folgaria e Lavarono da cui mosse la Stra-fenxspedition,e autore di una breve ma completa memoria sui luoghi predetti, compilata per il Comitato Trentino e da questo pubblicata.
Dei soci un altro se ne è andato, fortunatamente non per eventi naturali, ma per espressa volontà di recessione da un Istituto che fa oggetto dei propri lavori e studi la storia del Risorgimento. Si tratta di un'insegnante di scuola media superiore, intelligente e versata negli studi storici. Temiamo molto, e crediamo di averne motivo, che il fatto vada inquadrato in atteggiamento di rifiuto di interessi per lo studio di un periodo storico che sull'onda della moda corrente viene sempre più precisato come un vecchiume e un ciarpame sordo ai problemi profondi della vita sociale, un periodo storico dal quale nulla v'è da conoscere di vàlido e di duraturo.
Segnalo il fatto e i giudizi che vorrebbero giustificarlo, per suggerire la opportunità che l'Istituto faccia opera attraverso corsi di studio e di aggiornamento rivolta a restituire il Risorgimento alla sua realtà e comprensione storica, che non è quella della eroiciz-zazione, ma neppure quella della dissacrazione.
Passando a parlare dell'attività del Comitato, diremo che essa come attività istituzionale sul piano esterno è stata assai ridotta; come attività dei soci invece, rilevante e concreta. I soci, in quanto persone fisiche, appartengono tutti ad altri Enti e Società che operano nel settore degli studi storici e congiuntamente con questi (Museo Trentino del Risorgimento, Società di Stadi Trentini di Scienze Storiche, Accademia roveretana degli Agiati) rappresentano un gruppo animatore degli studi storici anche risorgimentisti, nella provincia di Trento.
Va segnalato ancora che attraverso l'interessamento di molti soci, in questi ultimi anni sono stati suggeriti argomenti di tesi di laurea aventi come oggetto la storia del Risorgimento trentino, tesi accolte, discusse e onorevolmente approvate in varie Università.
II Comitato Trentino è rappresentato nella Consulta dell'Istituto e nel Consiglio di Presidenza, alle sedute dei quali organi ha diligentemente collaborato.
Ricorderemo infine, ma non da ultimo, che in occasione del centesimo anniversario della nascita di Cesare Battisti e organizzando il Comune di Trento doverose celebrazioni che comprendono anche un Convegno di Studi Storici, soci del Comitato trentino sono stati