Rassegna storica del Risorgimento

ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA FONDI ARCHIVISTICI; PARETO LORENZ
anno <1976>   pagina <537>
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Vita dell'Istituto
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Biblioteca del Comitato'. Ha avuto un incremento di 41 unità in parte per acquisti e in parte per doni.
Giovanni Pillinini
VERCELLI. - Martedì 4 febbraio 1975: ring. Pietro Monti, Cavaliere del Lavoro, presidente dell'Associazione d'Irrigazione ovest-Sesia, che è socio del nostro Istituto, nel Salone Consiliare, davanti ad un gruppo di soci e simpatizzanti, ha tenuto una conferenza, svolgendo il seguente tema: Il Canale Cavour e Francesco Rossi. Nel suo discorso, l'ing. Monti si è soffermato, particolarmente, sopra un episodio, riguardante le vicende del trac-ciato dal Po al Ticino, di quello che sarebbe poi diventato il Canale Cavour, che fornisce le acque alle risaie dei due Comprensorii ovest ed est del fiume Sesia. Ha ricordato l'as­soluta opposizione del Conte di Cavour, allora presidente del Consiglio dei Ministri, al primitivo tracciato, del quale era stato progettista Francesco Rossi. Motivo dell'opposizione del Cavour era questo: il progetto, ideato da Francesco Rossi, avrebbe tagliato in due tron­coni la sua tenuta di Leri.
Il secondo progetto (quello che fu attuato), opera dell'ing. Noè, diede luogo a gravi inconvenienti. Le carenze nella fornitura e nella distribuzione delle acque del Canale per l'irrigazione, dovettero essere corrette, in prosieguo di tempo, con l'apertura di canali sussi­diari, il che comportò ingenti spese.
Ottobre 1975: Acquisto di alcuni volumi della Biblioteca Scientifica dell'Istituto, onde costituire un primo nucleo di libri, a disposizione dei soci di Vercelli e provincia.
18 febbraio 1976: Lezione del Commissario, prof. Giorgio Berzero, tenuta ai soci, e agli studenti delle Scuole medie Superiori, nello storico palazzo del conte Montanaro di Viancino, a Vercelli, opera dell'arch. sabaudo Benedetto Alfieri. Il tema: <t Riflessioni di critica storica intorno all'Armistizio di Villafranca (1859) . Il testo della lezione sud­detta sarà presentato al Congresso di Mantova.
Giorgio Berzero
VERONA. Questo comitato è tuttora in fase di riorganizzazione, in parte anche per colpa del sottoscritto, che ha potuto occuparsene solo negli ultimi mesi. Confida di poter contare su nuovi iscritti e su una attività regolare col prossimo anno.
Alberto De Mori
VITERBO. Il Comitato, anche se costituito fin dal 1965, non ha potuto eleggere gli organi direttivi previsti dallo Statuto prima del 16 ottobre 1974, poiché soltanto in quell'anno il numero dei soci ha superato il prescritto minimo di venti.
Insediato all'inizio di novembre, il Consiglio direttivo, pur tra comprensibili difficoltà di ordine pratico, provvide subito a stilare un programma di attività per il 1975. Oltre ad un'assidua azione per il recupero e la conservazione di documenti e testimonianze del Risor­gimento viterbese, detto programma prevedeva l'organizzazione di un ciclo di conferenze-dibattito, per la cui realizzazione collaborò validamente l'Amministrazione Provinciale. Tali conferenze caratterizzate da una numerosa ed interessante partecipazione di studiosi ed appassionati ebbero luogo tra il marzo ed il maggio, e furono rispettivamente tenute dal Presidente dell'Istituto ( La Repubblica Romana del 1849 ), dal prof. Bruno Di Porto ( Viterbo dal Risorgimento all'Italia unita ), dal prof. Pietro Scoppola ( Cavour e la que­stione romana ) e dal prof. Camillo Brezzi (a I cattolici in Italia dopo l'Unità ).
II programma per il 1976, definito nelle sue linee generali all'inizio dell'anno, ha subito invece un sensibile ritardo nella sua attuazione per motivi indipendenti dalla volontà del Comitato. Il Consiglio dirottavo, infatti, aveva tempestivamente provveduto a prendere accordi con l'Amministrazione provinciale per organizzare, tra aprile e maggio, un incontro con i rappresentanti diplomatici della Romania a Roma, articolato su alcuna conferenze